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Cronaca | 09 maggio 2023, 20:06

Traffico di rifiuti metallici, coinvolto anche il vercellese

L'inchiesta partita da Novara, perquisite sei ditte attive nel commercio dei metalli

Traffico di rifiuti metallici, coinvolto anche il vercellese

Un “quadrilatero” illecito di rifiuti metallici tra il Novarese, il Vercellese, Verbania e la Svizzera: lo hanno scoperto i Carabinieri forestali di Novara, con il supporto di militari dipendenti dai Gruppi di Biella e Verbania, e con il coordinamento della Procura della Repubblica di Novara. I carabinieri hanno perquisito due abitazioni private e sei sedi legali ed operativi di ditte attive nel commercio di metalli.

Il provvedimento é stato disposto a seguito di indagini condotte dal Nucleo Investigativo di Polizia Ambientale Agroalimentare e Forestale di Novara dalle quali sono emersi probabili traffici Illeciti di rifiuti metallici. I militari avevano individuato un capannone nel territorio del Comune di Gattico, in provincia di Novara, attorno al quale si registravano movimenti sospetti di mezzi che conferivano o prelevavano rifiuti metallici. Il sito è risultato essere privo delle autorizzazioni ambientali necessarie. Da qui l’avvio di approfondimenti investigativi anche con l’ausilio di telecamere, che hanno verificato come il capannone fosse utilizzato da due ditte facenti capo a due cittadini italiani residenti in provincia di Novara che gestivano una fitta rete di commerci illeciti di metalli, principalmente rame, acciaio e ferro.

Ad insospettire i militari anche il fatto che molti dei mezzi che gravitavano attorno al capannone avessero targa svizzera. Le perquisizioni hanno riguardato le abitazioni private dei presunti responsabili, le sedi delle società novaresi coinvolte e due impianti in provincia di Vercelli e Verbania che risultavano avere rapporti commerciali con le stesse società. Il materiale sequestrato (apparati informatici, smartphone e documentazione che attestava le operazioni di commercio di rifiuti metallici) viene analizzato in queste ore dai Carabinieri per individuare ulteriori persone e ditte coinvolte nell’ipotesi di gestione illecita ed accertare ulteriori ipotesi di reato.

Dal nostro corrispondente a Novara

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