Inizia ufficialmente la stagione politica di Cigliano Futura. Lunedì scorso presso la sede di Piazza Partigiani il gruppo ha presentato i candidati al ruolo di sindaco e di vice sindaco. Una serata di grandi aspettative in cui il contributo dei cittadini non è mancato. Sala gremita in ogni ordine di posti e occhi puntati sulle dichiarazioni degli aspiranti amministratori.
Introduzione a cura di Daniele Rametta tra i fondatori del movimento, quindi tocca a Maurizio Regis, che in caso di successo elettorale sarà il vice sindaco: «La mia è una scelta ponderata, frutto di una promessa fatta a mio padre durante la sua malattia (ndr Franco Regis è stato sindaco di Cigliano negli anni 70). Mi chiese di occuparmi del paese. Cigliano Futura è nata nel 2021, è un progetto in cui credo, è anche un ritorno politico in quanto dal 1999 al 2004 sono stato consigliere comunale. Sarà una sfida sociale importante, una discesa in campo per il bene dei ciglianesi».
Giorgio Testore avrà il compito di ricoprire la carica di sindaco e quindi di capolista di Cigliano Futura: «E' con grande emozione e stima che accetto l'incarico. Avendo esperienze sportive mi vedo come il capitano di una squadra, d'altronde si può ridare vita al paese solo ragionando in termini di squadra, ovvero un insieme di persone che unisce competenza, passione, capacità di stare in mezzo alla gente. Che ascolti anche chi la pensa in modo contrario».
«Il nostro è un programma basato su azioni precise -continua Testore- iniziando dalla completa riorganizzazione degli uffici a partire dall'ufficio tecnico, per giungere ad un segretario comunale più presente e partecipativo; estendere il servizio raccolta rifiuti alle case sparse, creare un'isola ecologica, procedere ad una pianificazione delle asfaltature delle strade e ad un ampliamento dei servizi sanitari da parte dell'Asl. Riteniamo importante valutare il recente accordo con Enel sole sull'illuminazione pubblica, predisporre interventi sul sistema fognario utile per evitare allagamenti durante forti temporali. Riqualificare gli immobili di proprietà comunale, rilanciare il paese dal punto di vista attrattivo ed economico con l'insediamento di nuove attività e miglioramento del mercato settimanale, sostenere le associazioni culturali e sportive. Infine sottolineo una delle maggiori responsabilità di questa maggioranza: scarsa possibilità di accesso agli atti. Nemmeno da parte dei consiglieri di minoranza. Ci sfugge ciò che ci sia da nascondere ai ciglianesi. Noi pensiamo che il Comune debba essere trasparente, a tal proposito andremo a ripristinare la conferenza dei capigruppo e il lavoro attivo e continuativo delle commissionii».