Sabato 18 febbraio, alle ore 21, il Salone Dugentesco ospita il concerto di Giovanni Gnocchi al violoncello e della Camerata Ducale Junior che si presenta con Giulia Rimonda e Alice Tomada ai violini, Lorenzo Lombardo alla viola ed Ettore Pagano al violoncello.
Il programma della serata prevede l'esecuzione del Quintetto per archi in do maggiore, op. 163, D956 di Schubert.
"L'apparenza inganna": potrebbe essere il motto della serata, ospitata in una cornice ricca di storia e di fascino quale il Salone Dugentesco. Inganna, perché la gioventù e l'entusiasmo che traspaiono dai visi dei quattro componenti della Camerata Ducale Junior, protagonisti della serata, non lasciano immaginare quale agguerrita “macchina da musica” sia questa formazione cameristica, rigorosamente under 25, ma capace di raccogliere i migliori talenti che stanno emergendo dalla nuova generazione di musicisti.
In questo concerto, la Camerata Ducale Junior sarà guidata da un maestro preparatore di altissimo livello quale Giovanni Gnocchi, violoncellista di fama internazionale nonché importante didatta, sempre attento e disponibile nei confronti dei giovani musicisti.
Articolato in quattro movimenti, quasi una summa delle immense capacità dell'autore, il Quintetto risale al 1828, appena pochi mesi prima della prematura scomparsa del compositore viennese, e tocca in una complessa e ideale parabola tutti i “paesaggi emotivi” tipici di Schubert, dall'inquietudine dell'apertura fino al gioioso quarto movimento.
Il biglietto di ingresso è 10 euro, gratuito per i possessori dell’abbonamento “Sinfonia” (all’intera stagione del Viotti Festival) e per gli under 26. Considerata la capienza limitata della sala (100 posti) si consiglia agli abbonati di confermare la propria presenza (mail biglietteria@viottifestival.it – cell. 3291260732) o di ritirare il biglietto al Viotti Club (via Galileo Ferraris,14) dal mercoledì al sabato dalle ore 14 alle ore 18.50.









