Sesta edizione del Premio dedicato ad Augusto Monti (e abbinato al Premio Gozzano): nella sezione romanzi editi, Remo Bassini, con il romanzo “La suora” edito da Golem, Torino, si è aggiudicato il terzo posto. Al primo posto Gian Marco Griffi con “Ferrovie del Messico” (che è un caso editoriale) e, al secondo, Giorgio Bona con “Da qui all'eternit”.
Per Remo Bassini, scrittore e giornalista vercellese, si tratta del secondo riconoscimento in due anni: a settembre dell'anno scorso con il romanzo “Forse non morirò di giovedì” si classificò infatti primo ex aequo al Premio internazionale Città di Cattolica.
Questa la motivazione del Premio Monti assegnato a Bassini
“Remo Bassini gioca con i piani temporali e spaziali, passando da una decina d’anni fa al tempo attuale, il lockdown dell’inizio dell’anno 2020, tornando al 1945, tra il lago d’Orta, la Valsesia, Vercelli, Cuneo, punte di Puglia e cenni di Milano, con sapienza e maestria. Non soltanto: gioca con i generi, incominciando con una storia d’amore per poi sprofondare, con meccanismi narrativi precisi come la geometria di un frattale, nella profondità del giallo puro. La prosa è quella di uno scrittore che ha affinato il talento con l’esperienza, che sa scegliere come una massaia accorta quel che serve, lasciando fuori la chincaglieria.”