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Attualità | 24 luglio 2019, 11:00

Banda ultralarga: Vercelli guida la classifica regionale

REALIZZATI IL 93% DEI LAVORI PREVISTI DAL PIANO DI OPEN FIBER. LA REGIONE: "E' UN'INFRASTRUTTURA FONDAMENTALE, IL PIEMONTE CONTINUERA' A INVESTIRE"

Banda ultralarga: Vercelli guida la classifica regionale

Banda ultralarga: Vercelli guida la simbolica classifica regionale relativa allo stato di avanzamento dei lavori per la posa di questa fondamentale infrastruttura tecnologica. Open Fiber, che da oltre un anno sta lavorando per la posa della banda, ha completato il 93% degli interventi previsti.

Il bilancio sullo stato di avanzamento dei lavori, aggiornato al mese di luglio, è stato tracciato nei giorni scorsi in Regione e varia considerevolmente da provincia a provincia: si inizia dal 93% di Vercelli e dal 70% del VCO per passare al 50% di Biella e al 47% di Alessandria e scendere verso il 18% di Torino, il 16% di Cuneo, il 14% di Novara e l’11% di Asti.

“La nuova Amministrazione regionale intende creare le condizioni per superare le attuali criticità e raggiungere gli obiettivi previsti per il Piemonte dalla realizzazione del piano per la Banda ultra larga, perché si rende perfettamente conto che per molti territori poter disporre di questa infrastruttura è come essere raggiunti da una strada o da una ferrovia”: ha garantito l’assessore regionale alla Ricerca e Innovazione, Matteo Marnati, al termine di un incontro avuto con i rappresentanti degli enti locali convocati per un’analisi della situazione.

“Siamo in ritardo sulla tabella di marcia - ha dichiarato Marnati - Mi aspetto quindi l’impegno di tutti gli enti interessati perché entro il 2020 si arrivi alla conclusione di un investimento del valore di 282 milioni di euro, 90 dei quali attinti dai fondi europei gestiti dalla Regione e il resto stanziati dallo Stato. Nella fornitura del servizio occorre dare priorità agli uffici pubblici, alle scuole e alle attività produttive. Cercheremo quindi di fare da regia alle esigenze del territorio e rinvigorire il rapporto con gli enti con i quali l’interlocuzione può rivelarsi più difficile, come con Rfi quando si tratta di attraversare il sedime ferroviario. Importante sarà limitare i tempi burocratici per il rilascio delle autorizzazioni”.

Il piano di Open Fiber, la società incaricata dell’effettuazione dei lavori, prevede per il 2019 di avviare la posa dei cavi in 276 Comuni, che si aggiungono ai 122 dove si è partiti lo scorso anno, completare le opere in 113 Comuni e collaudarle in 50.

La Strategia italiana per la Banda ultra larga intende portare la connettività ad almeno 100 Mbps fino all’85% della popolazione italiana garantendo al contempo una copertura ad almeno 30 Mbps in download a tutti cittadini entro il 2020; la copertura ad almeno 100 Mbps di sedi ed edifici pubblici (scuole e ospedali in particolare); la fornitura del servizio nelle aree industriali. Gli strumenti utilizzati semplificazioni amministrative, riduzioni degli oneri, creazione di strumenti di defiscalizzazione per gli interventi di infrastrutturazione, stimoli per l’innesco della domanda, realizzazione diretta da parte del settore pubblico nelle aree cosiddette “a fallimento di mercato”, ovvero quelle dove gli operatori non hanno convenienza a investire.

redaz

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