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Arte e Cultura | 18 febbraio 2019, 16:47

«Ho passato la vita a inventare storie»

ANDREA CAMILLERI L'11 GIUGNO HA INTERPRETATO UN BREVE TESTO AUTOBIOGRAFICO AL TEATRO GRECO DI SIRACUSA: TIRESIA (ORA EDITO DA SELLERIO)

Conversazioni su Tiresia, Andrea Camilleri

Conversazioni su Tiresia, Andrea Camilleri

Valerio Calzolaio


Grecia antica e Italia moderna. Tiresia è personaggio della mitologia, un indovino cieco di Tebe. Negli ultimi anni il grande straordinario Andrea Calogero Camilleri (Porto Empedocle, Agrigento, 1925) ha perso progressivamente la vista, continua a narrare dettando con meravigliosa immaginazione, di tutto di più. L’11 giugno 2018 ha interpretato al Teatro Greco di Siracusa un breve testo autobiografico, introdotto da un flautista e alcuni bimbi, parlando su una poltrona al centro della scena con accanto un giovinetto seduto a terra. Racconta in prima persona il proprio mito, le ipotesi sulla cecità, l’evoluzione degli innumerevoli usi letterari classici e recenti, stranieri e italiani. Le “Conversazioni su Tiresia” arrivano all’oggi: “ho trascorso questa vita a inventarmi storie e personaggi, sono stato regista teatrale, televisivo, radiofonico, ho scritto più di cento libri, tradotti in tante lingue e di discreto successo. L’invenzione più felice è stata quella di un commissario”.

Conversazioni su Tiresia, Andrea Camilleri

Teatro Sellerio 2019 Pag. 63 euro 8

VALERIO CALZOLAIO

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