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Cronaca | 02 febbraio 2017, 15:50

Si fa pagare 300 euro per una fornitura di legna "fantasma"

TRUFFATORI SCATENATI: DUE DENUNCE IN ALTRETTANTI CENTRI DEL VERCELLESE

Si fa pagare 300 euro per una fornitura di legna "fantasma"

Truffatori scatenati. E pronti a sfruttare tutti i sistemi forniti dalle moderne tecnologie.

A un bianzinese di 48 anni, ad esempio, sono stati sottratti 300 euro da un uomo di 49 residente a Piacenza - E.C. queste le sue iniziali - con il quale, attraverso internet, aveva preso accordi per una fornitura di legna.

A settembre il bianzinese, seguendo le indicazioni di quello che si rileverà poi essere un truffatore, aveva versato su una carta prepagata “Postepay” la somma di 300 euro per l’acquisto di un bancale di legna. E.C., però, si era poi reso irreperibile e non aveva effettuato la spedizione della merce venduta. I carabinieri di Livorno Ferraris, al termine dell'inchiesta, hanno denunciato l'uomo, già noto per reati contro il patrimonio, come responsabile di truffa online.

A Crescentino, invece, un uomo si è visto sottrarre 50 euro a titolo di caparra per l'acquisto di un televisore e di una lavasciuga. In questo caso, a prendersi una denuncia per truffa, è stato M.C., 47enne, residente in provincia di Torino e gravato da pregiudizi penali per reati contro il patrimonio e la fede pubblica.

I carabinieri, sviluppando le indicazioni fornite in sede di querela sporta il 26 gennaio da un 56enne accertavano, mediante concordi testimonianze e successivamente dal riconoscimento dell’interessato da parte della vittima, che il torinese, il 5 dicembre 2016, aveva proposto al denunciante l’acquisto di un televisore e di una lavasciuga al prezzo di 300 euro, ottenendo personalmente, quale caparra, la somma di 50 euro, salvo poi rendersi irreperibile.

redaz

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