Una "casa d'appuntamenti" dove si prostituivano due donne cinesi, irregolari in Italia, è stato messo sotto sequestro dalla Questura di Biella, al termine di un'inchiesta culminata in un'irruzione.
Le due donne, Y.F. 45enne e C.M.M. 31enne, irregolari in Italia, sono state denunciate per soggiorno illegale nel territorio nazionale e Y.F., che nel corso dell’intervento ha opposto una resistenza attiva nei confronti degli agenti, ed è stata anche denunciata anche per resistenza a Pubblico Ufficiale.
Nei guai anche la titolare del contratto di affitto, la cinqunatenne cinese H.X. (già nota alle forze dell'ordine), che ha rimediato una denuncia per favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione e favoreggiamento della permanenza clandestina.
Al termine dell’attività di polizia giudiziaria della Squadra Mobile, l’Ufficio Immigrazione ha portato C.M.M., completamente sprovvista di documenti, in un C.I.E. munita di decreto di espulsione del Prefetto e di trattenimento del Questore, mentre Y.F. in possesso di valido passaporto, ma con visto scaduto, è stata espulsa dal territorio nazionale con accompagnamento alla frontiera aerea di Milano Malpensa per il rimpatrio in Cina.