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Spettacoli | 21 giugno 2025, 10:59

Prosa, pronto il cartellone 2025 - 26: da Bergonzoni a Paolini gli spettacoli al Civico

Ad aprire la stagione il fuori abbonamento con Federico Buffa

Prosa, pronto il cartellone 2025 - 26: da Bergonzoni a Paolini gli spettacoli al Civico

Dieci spettacoli più uno fuori abbonamento che apre la stagione con il racconto delle "Olimpiadi del 1936" da parte di Federico Buffa. 

Comune di Vercelli e Fondazione Piemonte dal Vivo, presentano con il consueto anticipo la stagione del Civico 2025–2026 partendo dall'ottimo riscontro dell'anno appena concluso: «Teatro quasi sempre esaurito e 24 mila euro di attivo sono il segnale che le proposte culturali vercellesi piacciono al pubblico», dice il sindaco Roberto Scheda presentando il nuovo cartellone con Nadia Macis, di Fondazione Piemonte dal Vivo, con l'assessore Mimmo Sabatino e la dirigente del settore Margherita Crosio. 

Il cartellone 2025-'26 si apre con un evento fuori abbonamento, domenica 26 ottobre, con “Le Olimpiadi del ’36”, spettacolo di e con Federico Buffa, un racconto teatrale e musicale intenso e coinvolgente che ripercorre uno dei momenti più controversi della storia dello sport, con musiche dal vivo di Alessandro Nidi e Nadio Marenco.
La stagione in abbonamento prende invece il via martedì 4 novembre con “Arrivano i Dunque”, il nuovo, attesissimo lavoro di Alessandro Bergonzoni, un viaggio visionario e surreale nella mente dell’autore, che con la sua consueta potenza verbale sfida i limiti della logica e del linguaggio.
Segue, il 12 novembre, “Rave Lucid”, nell’ambito della rassegna di danza We Speak Dance, uno spettacolo di danza ad alta intensità fisica e visiva firmato dalla compagnia francese Mazelfreten, che mescola hip hop, urban style ed elettronica in una performance corale e ipnotica.
Il 25 novembre è la volta de “Il Birraio di Preston”, adattamento teatrale del celebre romanzo di Andrea Camilleri, con Edoardo Siravo, Federica De Benedittis e Mimmo Mignemi, che restituisce sul palco tutta l’ironia, il grottesco e la forza narrativa dello scrittore siciliano.
Il 3 dicembre va in scena “Rosencrantz e Guildenstern sono morti” di Tom Stoppard, un è un grande classico del teatro contemporaneo. Il testo è un Amleto rivisitato, spiato dal buco della serratura attraverso lo sguardo dei due protagonisti Rosencrantz e Guildenstern e di un capocomico, interpretati da Francesco Pannofino, Francesco Acquaroli e Paolo Sassanelli che colgono soltanto i tratti surreali e farseschi della vicenda del principe danese.
in un gioco brillante di teatro nel teatro.
L’11 dicembre approda sul palco “Magnifica presenza”, nuova trasposizione teatrale del film di Ferzan Ozpetek, con Serra Yilmaz, Tosca D’Aquino ed Erik Tonelli, una storia poetica e sospesa tra realtà e immaginazione, popolata da fantasmi gentili e vite invisibili.
Il 13 gennaio si prosegue con “Pirandello Pulp”, diretto da Gioele Dix e interpretato da Massimo Dapporto e Fabio Troiano, un testo originale e ironico che reinventa il mondo pirandelliano in chiave noir, tra equivoci, inganni e riflessioni esistenziali.
Il 7 febbraio arriva in anteprima regionale “Amadeus”, capolavoro firmato da Ferdinando Bruni e Francesco Frongia, con costumi di Antonio Marras: un affresco teatrale potente e raffinato sul genio e la mediocrità, sulle figure di Mozart e Salieri, sospese tra invidia e ammirazione.
Il 26 febbraio va in scena “Guarda le luci, amore mio”, ispirato al libro del premio Nobel Annie Ernaux e interpretato da Valeria Solarino e Silvia Gallerano, un’indagine intima e sociologica sulla vita quotidiana, sui consumi e sull'identità femminile tra le corsie di un supermercato.
Il 2 marzo sarà il turno di “Antenati. The grave party”, il nuovo racconto teatrale di Marco Paolini, che mescola memorie familiari e narrazione storica in una festa teatrale tra ironia e malinconia, attraversando epoche e generazioni.
Chiude la stagione, il 18 marzo, “A casa tutti bene”, adattamento teatrale del film di Gabriele Muccino, con Giuseppe Zeno e Donatella Finocchiaro, un dramma corale e familiare che esplora tensioni, segreti e legami in un’atmosfera carica di conflitti e verità sommerse.
ABBONAMENTI E BIGLIETTERIA
Anche per la stagione 2025-2026 il pubblico potrà scegliere tra tre formule di acquisto: abbonamento fisso a 10 spettacoli, carnet libero da 5 ingressi o biglietti singoli. A partire dall’8 settembre 2025 sarà possibile confermare gli abbonamenti della nuova stagione e acquistare i biglietti per lo spettacolo fuori abbonamento con Federico Buffa, Le Olimpiadi del ’36. Le conferme degli abbonamenti saranno raccolte fino al 20 settembre presso la biglietteria del Teatro Civico, mentre i nuovi abbonamenti a posto fisso saranno disponibili dal 23 al 27 settembre. Il carnet da 5 ingressi potrà essere acquistato dal 30 settembre al 24 ottobre, mentre la vendita dei biglietti singoli inizierà il 10 ottobre.
 

redaz

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