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Scuola | 18 settembre 2023, 09:19

Con il museo virtuale delle Pleiadi, lo Scientifico vince il concorso “Diderot”

La classe IV A Tradizionale si è recata all’Osservatorio di Lignan (Valle d’Aosta) per ritirare il premio.

Con il museo virtuale delle Pleiadi, lo Scientifico vince il concorso “Diderot”

Un gruppo di studentesse e di studenti della classe 4A Tradizionale del Liceo scientifico Avogadro di Vercelli ha vinto il concorso “Diderot” e il 14-15 settembre si è recato con i compagni di classe a Lignan, all’Osservatorio Astronomico della Regione Autonoma Valle d'Aosta, a ritirare il premio, accompagnati dalle professoresse Andretta Bertone e Antonella Alfa. Il gruppo formato da Gemma Balocco, Beatrice Luzzi, Micaela Marchese, Maria Stelitano, Maria Tataru e Simone Ullio ha partecipato l’anno scorso al progetto di Astrofisica proposto dalla Fondazione CRT ed è stato invitato in Valle a seguire le attività di follow-up.

Le allieve e l’allievo hanno lavorato alla creazione di un museo virtuale delle Pleiadi. «L’idea – spiegano– è venuta nel corso di una gita scolastica. Siamo stati colpiti dalla presenza delle Pleiadi sullo sfondo di un affresco di Piero della Francesca nella cappella Bacci della Chiesa di San Francesco ad Arezzo». Ne hanno tratto così il soggetto del lavoro da presentare al concorso. 

Hanno sviscerato le Pleiadi sotto ogni punto di vista: l’etimologia, la storia del progresso delle indagini astronomiche, la presenza nella letteratura e nell’arte. Hanno prodotto le carte delle Pleiadi, alcuni proiettori, la ricostruzione in 3D della loro posizione rispetto alla terra. Il progetto si è concluso con una poesia, scritta da loro, con il metodo del caviardage, utilizzando una pagina tratta da Sotto una cupola stellata - dialogo tra Marco Santarelli e Margherita Hack, di Margherita Hack.

La classe intera ha così beneficiato della lezione sul campo dell’astrofisico Davide Cenadeli, che non solo ha appassionato le ragazze e i ragazzi sui contenuti scientifici, ma ha trasmesso loro il profondo valore di una cultura a 360 gradi, apprezzando il lavoro che li ha portati fino al traguardo. 

Durante la gita, accanto agli stimoli proposti dagli esperti dell’osservatorio, non sono mancate attività di trekking e di pittura en plein air. L’esperienza sottolinea l’importanza di una formazione completa, tra materie scientifiche e umanistiche, per far emergere i talenti, le peculiarità e gli interessi di ogni allievo che sta cercando la sua strada nella vita.  

c.s. liceo Scientifico Avogadro

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