![Riva Vercellotti: "Comportamenti inquietanti di Lega calcio e Figc"](https://www.infovercelli24.it/fileadmin/archivio/infovercelli24/serie_b_01.png "Riva Vercellotti: "Comportamenti inquietanti di Lega calcio e Figc"")
Non si fermano le reazioni dopo la decisione di portare il campionato di serie B a 19 squadre, escludendo dai giochi la Pro Vercelli, in corsa per un ripescaggio nella serie cadetta.
In una nota pubblicata sul sito della Provincia, il presidente, Carlo Riva Vercellotti, attacca duramente la decisione. "Ha prevalso una logica che, per il rispetto che portiamo al calcio, preferiamo definire incomprensibile. Tutto quello che comprendiamo è infatti talmente deplorevole da non poterlo ritenere possibile in un Paese civile - scrive -. L’auspicio è che Coni, autorità politiche e giudiziarie facciano luce su una vicenda dai confini tutt’altro che trasparenti".
Riva Vercellotti prosegue, lanciando accuse pesantissime agli organi di gestione del calcio. “Un fatto scandaloso, bene farà la società ad adire le vie legali e presentare un esposto alla magistratura. Segnaleremo nei prossimi giorni i fatti al Coni e al Governo perché è ora di finirla con una Lega dai comportamenti inquietanti e una FIGC che modifica le regole del gioco a partita iniziata, regalando vantaggi economici e sportivi a qualcuno. Persone che vanno bandite dal calcio e dallo sport prima che facciano altri danni”.
Intanto, in una lettera aperta al sindaco Maura Forte, il consigliere di Vercelli Amica, Enrico Demaria, chiede al sindaco di organizzare un incontro con il presidente dela Coni, Giovanni Malagò.
"Delegazione che potrebbe essere composta, a mio avviso, dal parlamentare Paolo Tiramani, dal presidente della Provincia Carlo Riva Vercellotti, da tuo assessore allo Sport Andrea Coppo (assai navigato in ambito calcistico, visti i suoi precedenti in Federcalcio), dal consigliere comunale Maurizio Randazzo (bi-olimpionico), dai consiglieri comunali che fanno parte dell’attuale compagine governativa, Alessandro Stecco e Michelangelo Catricalà, dal governatore del Panathlon Piemonte e Valle d’Aosta Maurizio Nasi, e, qualora fosse libero da impegni agonistici, dalla bandiera dello sport italiano, Giovanni Pellielo. Sarebbe una delegazione altamente rappresentativa della città e dello sport vercellese, in grado di pretendere autorevolmente giustizia dalla massima autorità di garanzia dello Sport nazionale".
redaz