Esistono luoghi che custodiscono molto più di semplici ricordi: conservano storie, le maturano, le trasformano in esperienze sensoriali senza tempo. Tra questi ci sono le cantine sotterranee di Fratelli Branca Distillerie dove si erge maestosa la Botte Madre, simbolo di continuità e dedizione che prosegue da generazioni. Questa imponente botte, tra le più grandi e antiche d’Europa, non è soltanto uno strumento di invecchiamento per Stravecchio Branca, ma il cuore pulsante di un sapere centenario.
La Botte Madre, denominata Magnamater — “la grande madre” — è una delle botti in cui avviene il passaggio finale in cui le diverse acquaviti, selezionate con rigore e invecchiate separatamente in botti di rovere, si incontrano per fondersi in un blend armonico. Così ogni nota aromatica trova il suo posto, ogni sfumatura si equilibra, ogni componente diventa parte di un tutto più grande.
Visitare il Museo Branca significa compiere un viaggio attraverso questa storia e vederla da vicino, osservando con i propri occhi la botte che custodisce l’anima di Stravecchio. Un’esperienza che unisce la dimensione fisica del luogo al valore simbolico del tempo, della pazienza, della maestria. Nelle cantine sotterranee, in un ambiente ovattato e silenzioso nascosto sotto il ritmo frenetico della città, si percepisce la sacralità di un processo che non conosce fretta, ma sa esattamente il valore dell’attesa.
Qui il distillato riposa e matura senza fretta, perché il tempo è l’ingrediente più prezioso. È proprio in questo ambiente che la Botte Madre svolge il suo ruolo centrale, accogliendo la selezione di acquaviti, pronta per raggiunge la sua piena espressione. Il risultato finale è Stravecchio Branca, un brandy dal carattere intenso e complesso, che parla la lingua del legno, della frutta matura e delle spezie delicate.
Stravecchio Branca si presenta con un colore ambrato scuro dai riflessi dorati, che richiama la luce calda dei tramonti autunnali. Al naso, il bouquet è ricco e avvolgente, con profumi di legni tostati, vaniglia e frutta secca tostata che si intrecciano armoniosamente. Al palato, il brandy si rivela pieno e corposo, con una morbidezza decisa che avvolge il gusto senza mai risultare pesante, lasciando un ricordo persistente e raffinato. Questo risultato è possibile solo grazie all’attento lavoro di selezione, invecchiamento e armonizzazione che trova il suo compimento nella Botte Madre.
Fondamentale per la qualità di Stravecchio è la selezione delle materie prime, frutto di un’attenta scelta di vini italiani. Il Trebbiano è il principale vino lavorato per ottenere Stravecchio Branca, che grazie alla sua acidità e struttura aromatica delicata contribuisce a donare equilibrio e carattere al distillato. È questo blend che, grazie alla maturazione che avviene nella Magnamater e in altre botti, si affina, si arricchisce e si evolve, raggiungendo un equilibrio finale che conferisce a Stravecchio Branca il suo fascino senza tempo.
La Botte Madre è quindi il simbolo tangibile di un patrimonio unico, un luogo dove passato e presente si incontrano, e dove la tradizione si rinnova ogni giorno nel rispetto della qualità e della perfezione. Vederla permette di scoprire questo cuore pulsante, vivendo in prima persona la magia di un processo artigianale che celebra la pazienza e il valore del tempo come elementi imprescindibili per la creazione di un distillato d’eccellenza.
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