Aveva pensato a un "pesce d'aprile" a sfondo decisamente macabro ma lo scherzo è andato oltre le previsioni e la giornata è finita con una denuncia per procurato allarme nei confronti di un uomo residente a Vercelli.
Per fare uno scherzo alla sorella, l’uomo utilizzando del ketchup, ha simulato di essere stato vittima di una violenta aggressione e ha videochiamato la sorella dicendo di essere stato accoltellato. Quest'ultima, spaventatissima, ha avvertito immediatamente le forze dell’ordine. Così, quando la sala operativa della Questura di Vercelli ha ricevuto la segnalazione da parte di una giovane donna che, in preda al panico, chiedeva aiuto per il fratello, immediatamente gli equipaggi della Volante, della Squadra Mobile e della pattuglia in servizio per il controllo delle misure anti Cvoid-19, si sono precipitati nell’abitazione segnalata.
All'arrivo, però, hanno scoperto che si trattava di un pesce d’aprile che l'uomo pensava di fare alla sorella. L’uomo, condotto in Questura, al termine degli accertamenti di rito è stato indagato per procurato allarme in quanto, con il suo scherzo di cattivo gusto, ha distolto diverse pattuglie della Polizia di Stato dall’attività di controllo del territorio.






