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Economia | 13 ottobre 2020, 07:56

Sigaretta elettronica: ecco i benefici

La sigaretta elettronica è entrata a far parte dell’uso quotidiano di molte persone da pochi anni, ma ha allo stesso tempo conquistato molto rapidamente l’attenzione del pubblico

Sigaretta elettronica: ecco i benefici

La sigaretta elettronica è entrata a far parte dell’uso quotidiano di molte persone da pochi anni, ma ha allo stesso tempo conquistato molto rapidamente l’attenzione del pubblico. Si sono dunque moltiplicati i rivenditori, fisici e sul web, che permettono di acquistare sigarette elettroniche.

Lo stesso vale per l’acquisto di dei liquidi da vaporizzazione. Si possono infatti comprare liquidi sigaretta elettronica con nicotina Terpy, questo sito, molto rinomato, permette di scegliere tra un’ampia varietà di prodotto avallati per la vendita in Italia.

Ma se è facile trovare dove acquistare sigarette elettroniche e liquidi da vaporizzazione, non è altrettanto facile capire da che parte schierarsi: la sigaretta elettronica è solo benefici? Tutta pro e niente contro? O ci sono ancora dei rischi per la salute che dobbiamo conoscere?

Prima di provare a rispondere a queste domande, è importante fare delle premesse: innanzitutto bisogna sempre tenersi informate sulle decisioni riguardo questa e altre questioni importanti per la nostra salute consultando siti affidabili, primo fra tutti il sito ufficiale dell’OMS, l’Organizzazione Mondiale della Sanità.

Secondariamente bisogna tener conto del fatto che la sigaretta elettronica è un prodotto relativamente nuovo, e dunque non è ancora possibile conoscere gli effetti a lungo termine del suo utilizzo. Attualmente gli scienziati e i ricercatori si basano sui risultati empirici basati sull’osservazione dei fatti attuali e non si sbilanciano troppo riguardo il futuro, per il quale continuano però a sperimentare. Quanto segue si basa sulle teorie attualmente seguite.

La sigaretta elettronica è meno pericolosa della sigaretta tradizionale?

Nonostante la necessità di ulteriori studi, oggi le sigarette elettroniche trovano un ampio consenso nel mondo medico scientifico in relazione al fatto che risultano effettivamente meno pericolose non solo delle sigarette normali, ma anche di sigari e pipa. Inoltre sembrano ridursi anche gli effetti del fumo passivo, o meglio, in tal caso dello svapo passivo.

Uno studio pubblicato nel febbraio del 2017 sulla rivista Annals of Internal Medicine e finanziato da Cancer Research UK ha dimostrato per la prima volta che abbandonare la sigaretta tradizionale per quella elettronica comporta una riduzione significativa delle sostanze cancerogene accumulatesi nell’organismo a distanza di soli sei mesi.

Resta però il fatto che anche i vapori prodotti dalle sigarette elettroniche non sono del tutto innocui. Infatti vi ritroviamo la presenza di sostanze potenzialmente dannose. Ancora molti dubbi rimangono infatti su sostanze come il glicole propilenico.

Il glicole propilenico è utilizzato da tempo ad esempio nei fumogeni impiegati nell’industria del cinema o nei concerti ed è infatti considerato generalmente sicuro. Alcuni studi però indicano che l’inalazione prolungata può portare ad alcuni effetti indesiderati: irritazione delle vie aeree, tosse e più raramente asma e riniti.

Inoltre non solo il riscaldamento del glicole propilenico, ma anche quello della glicerina possono portare alla formazione di formaldeide e acetaldeide. Queste sono sostanze inserite nel gruppo I delle sostanze cancerogene dello IARC, anche se a concentrazioni molto più elevate di quelle assunte con le sigarette elettroniche.

Gli aromi delle sigarette elettroniche: sono sicuri?

Una particolarità delle sigarette elettroniche, o meglio dei liquidi da vaporizzazione, è il fatto che questi abbiano delle particolari aromatizzazioni. Ci sono gusti tabaccosi per chi non vuole abbandonare il sapore della sigaretta tradizionale, affiancati da gusti estremamente vari come quelli fruttati, freschi o i cremosi.

Questo può sembrare molto allettante, anche perché la cosa può influire positivamente anche sull’odore del fumo, o meglio in tal caso del vapore. Ma ci sono alcune incertezze sulla sicurezza delle sostanze aromatizzanti. Ad esempio il diacetile, che viene utilizzato anche nel burro ma in tal caso è sicuro, se inalato in grosse quantità e per lunghi periodi viene associato all’insorgenza di bronchioliti obliteranti .

Secondo uno studio pubblicato nell'aprile del 2017 su una rivista della Società americana di fisiologia i composti aromatizzanti contenuti nei liquidi da vaporizzazione sono circa 7000 e andrebbero esaminati per lungo tempo e singolarmente per essere completamente certi che non abbiano tossicità potenziali sui polmoni o altrove.

Altri rischi secondari ma non trascurabili sono quelli legati al contatto accidentale col liquido a base di nicotina contenuto nelle cartucce, cosa che può avvenire ad esempio utilizzando l sigaretta elettronica da sdraiati; o anche l’intossicazione di bambini piccoli che, incustoditi, vengono a contatto accidentalmente con i liquidi di vaporizzazione.

Le sigarette elettroniche sono utili per smettere di fumare definitivamente?

La dipendenza dalle sigarette tradizionali è data dalla nicotina, sostanza psicoattiva che viene assunta col fumo di una sigaretta in una quantità di circa 1 o 2 milligrammi. Da essa, o meglio dalla sua assenza, dipende anche l’astinenza che rende così difficile smettere di fumare.

La cosa positiva delle sigarette elettroniche è che si può scegliere la quantità di nicotina presente nei liquidi da vaporizzazione. In Italia è consentita una quantità variabile dallo 0% al 1,6%. Ciò consente di andare a scegliere una quantità sempre decrescente di nicotina in modo tale da abituarsi gradualmente a abbandonare per sempre questa sostanza tanto nociva e smettere così di fumare definitivamente.

Questo è ovviamente un lato estremamente positivo, ma presenta anche un’altra faccia della medaglia: la sicurezza del fatto che le sigarette elettroniche siano meno dannose e che contengano meno nicotina può portare il fumatore incallito ad “adagiarsi” in qualche modo e a non smettere mai realmente di fumare. Il pensiero che può insorgere è, per dirla più semplicemente: “Non fa troppo male, quindi va bene continuare a farlo per sempre.”

Ciò è ovviamente sbagliato, non solo perché non è mai bene essere troppo schiavi di un qualsiasi vizio, ma soprattutto, è importante ribadirlo ancora una volta, le sigarette elettroniche sono meno dannose ma non del tutto innocue.

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