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Cronaca | 21 gennaio 2017, 14:10

Volontari vercellesi nelle zone terremotate: la catena della solidarietà non si è mai interrotta

AGGIORNAMENTI DALLE SQUADRE PIEMONTESI IMPEGNATE NEL SALVATAGGIO DEI SUPERSTITI ALL'HOTEL RIGOPIANO

Volontari vercellesi nelle zone terremotate: la catena della solidarietà non si è mai interrotta

Non si è mai interrotto il flusso di vercellesi e valsesiani nelle zone colpite dai terremoti di questa estate e poi e di ottobre. E, naturalmente, la nuova emergenza maltempo e terremoto che ha colpito l'Italia centrale, ha portato altri uomini della Protazione civile locale sui luoghi della tragedia.

All'hotel Rigopiano del Gran Sasso sono all'opera quattro autisti dell'Associazione nazionale Alpini: due arrivano dalla Valsesia, due da Vercelli.

Altri otto volontari vercellesi del Coordinamento di Protezione civile sono impegnati in alcune località dell’Abruzzo e delle Marche - Montereale, Campotosto, Montefortino e Amandola - per aiutare le popolazioni dopo il terremoto e l’ultima ondata di maltempo.

Intanto il gruppo piemontese che da due giorni è impegnato nella corsa contro il tempo per salvare le persone intrappolate sotto metri di neve, macere e detriti dell'hotel travolto dalla slavina, può tirare un sospiro di sollievo per il ritrovamento di altri superstiti.

Nella notte sono state estratte, dai resti dell'hotel, altre quattro persone in vita: si tratta di 2 donne e 2 uomo. All'alba, invece, stati poi individuati e recuperati i corpi senza vita di due donne.

Continuano senza sosta le ricerche degli altri dispersi.

redaz

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