«Si tratta di una vera e propria svolta per il comparto risicolo che si tinge ulteriormente di rosa»: così il presidente di Confagricoltura Piemonte, Enrico Allasia saluta la nomina di Natalia Bobba, imprenditrice agricola, a nuovo presidente dell’Ente Nazionale Risi.
Da giorni la notizia era trapelata ma il decreto è stato firmato solo martedì dal presidente della Repubblica, Sergio Mattarella su proposta del ministro dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste, visti i pareri favorevoli delle competenti Commissioni parlamentari.
Bobba succede al vercellese, Paolo Carrà, e resterà in carica per i prossimi quattro anni.
Perito agrario, di Vinzaglio, centro al confine tra le province di Vercelli, Novara e Pavia, Bobba è conosciuta nell’ambiente risicolo per essere presidente dal 2014 di “Donne e Riso”, associazione femminile che sposa la mission di comunicare la coltura e la cultura del riso; è titolare dell’azienda Cascina Pernasca e gravita sul mondo vercellese oltre che per la formazione (ha studiato all'istituto Agrario di piazza della Vittoria) anche come attiva socia del Soroptimist cittadino.
«Siamo orgogliosi che una donna imprenditrice, impegnata socialmente a divulgare le informazioni sulle nuove e complesse realtà della moderna agricoltura, e a discutere dei problemi della famiglia e della donna inserita nel contesto agricolo, ricopra un ruolo di prestigio, per troppo tempo di appannaggio solo maschile», evidenzia Lella Bassignana, direttore di Confagricoltura Piemonte.
«La sua nomina costituisce un altro passo importante sul cammino della parità di genere, e in particolare nel mondo agricolo che, sino a pochi anni or sono, era refrattario agli incarichi apicali affidati a donne» conclude il direttore.