Domodossola si è risvegliata questa mattina sotto la pioggia che ha risparmiato, clemente, il fine settimana consentendo al ricco programma di Domosofia di svolgersi senza intoppi e regalando al folto pubblico di partecipanti momenti di altissimo livello nelle location più suggestive della città.
Una tra giorni, quella dell'edizione 2023 del Festival delle Idee e dei Saperi organizzata dal Comune di Domodossola in collaborazione con Ars.Uni.Vco e Fondazione Paola Angela Ruminelli, ancora più ricca, più intrigante, più catalizzante delle precedenti.
Un tema, quello delle connessioni che ha fatto da filo conduttore, di grandissima attualità sul quale si sono confrontati relatori d'eccezione, da scienziati a giornalisti, da professori universitari a figure di altissimo livello dei più svariati settori, come cinema e imprenditoria, ma anche psicologia e giornalismo, scienze e università, che hanno permesso di riflettere e far riflettere il folto pubblico che ha assistito entuasiasta ai circa trenta incontri.
"Il Bilancio di Domosofia 2023 è estremamente positivo - commenta l'assessore alla cultura Daniele Folino - abbiamo avuto tre giornate intense di dibattiti, conferenze, incontri estremamente partecipati, con una città ricca di eventi, anche collaterali e piena di visitatori. I relatori hanno permesso di affrontare il tema principale, declinato in varie prospettive, con momenti straordinari e, in alcuni, momenti pieni di pathos. Giornalisti, scrittori, scienziati, imprenditori, donne e uomini del fare. Insomma, un pieno di contenuti, stimoli, Cultura con la C maiuscola". Un risultato ottenuto grazie alla professionalità dello staff organizzativo al quale si è aggiunto quest'anno il giornalista Mediaset Beppe Gandolfo, editorialista ogni settimana per le nostre testate online.
"Devo evidenziare, a caldo, poi verrà il tempo dell'esame analitico dei dati, che i relatori mi sono parsi appassionati dalla Città e dall'accoglienza, con i mass media nazionali che hanno dato grande risonanza a Domodossola - prosegue Folino - Il team dei nostri collaboratori e partner ha lavorato in maniera incessante per far funzionare la macchina organizzativa che mi pare abbia dato ottima prova di sé, li ringrazio tutti di cuore!".
Quando si chiude il sipario su un evento di tale portata, che ha reso Domodossola speciale in questi giorni, portandola anche alla ribalta dei media nazionali, rimane sicuramente un po' di tristezza. Ci si abitua al susseguirsi di eventi, agli appuntamenti in cui ritrovarsi, ascoltare e riflettere e già si sente la mancanza di Domodosofia. Oggi, più che mai, la sete di cultura è grande e la città, come ha dimostrato ancora una volta, è in grado di rispondere sia a livello logistico, con location di indubbia bellezza, che di partecipazione attiva e appassionata, in maniera davvero calorosa e stimolante. Ma soprattutto Domosofia dimostra che anche una piccola realtà come Domodossola è in grado di sostenere un festival di altissimo livello, attirare relatori di profilo davvero alto e pubblico che ha sete di cultura e conoscenza. Il pensiero è già dunque al prossimo anno e chiuso il sipario su questa edizione, la squadra è già al lavoro: "Si parte già a pensare a Domosofia 2024!'' assicura Folino.