padre nostro
siamo tuoi figli
ma l’odio ci divora
Sono versi tratti dalla raccolta “Preghiera in gennaio” di Rosaria Di Donato, cada editrice Macabor.
Come scrive Marzia Alunni nella prefazione, la poesia religiosa dell'autrice è fatta di parole che “non sono più soltanto una prova di bravura o di sfoggio intellettuale, ma si offrono come un abbraccio intimo, la dichiarazione d’amore all’Altissimo che giunge, serena e misteriosa, nel corso di un dialogo frequente, nella sua attesa di maturità.”
speranze
svegliarsi un giorno
e scoprire che tutto
non è ancora perso
rinnovare speranze
rinverdire pensieri
rimuovere dai calzari
la polvere
e di nuovo solcare
le vie che conducono
al cuore al centro
al senso segreto
di tutte le cose
Un altro esempio della lirica di Rosaria Di Donato. Una bellissima poesia dedicata a San Francesco.
francesco
piedi scalzi de’ semplici
che inseguono colombe
pettoscreziate mani
colombe
il saio croce
splendore
neve caduta
a cancellare la morte
Scrive Lucianna Argentino, nella postfazione: La poesia, pertanto, ci prende per mano e ci conduce verso luoghi in cui ci è possibile trovare gli strumenti per ricomporre il nostro volto originario, trovare un senso nell’insensato essere del mondo. Insensato per chi non ne sa vedere e cogliere la bellezza, per chi non sa sentire il mistero che avvolge la vita di ognuno di noi. Ecco che allora ci sono i poeti, come Rosaria Di Donato, a ricordarcelo.
QUI una bella recensione alla raccolta.
Rosaria Di Donato è nata a Roma, dove vive e insegna in un liceo statale. Laureata in filosofia, ha pubblicato cinque raccolte di poesia: Immagini, Ed. Le Petit Moineau, 1991; Sensazioni Cosmiche, Ed. Le Petit Moineau, 1993; Frequenze D’Arcobaleno, Ed. Pomezia-Notizie, 1999; Lustrante d’Acque, Ed. Genesi, 2008; Preghiera in Gennaio, Ed. Macabor, 2021.