Sono Matteo Ravetto, gattinarese classe 1988, e Simonluca Agazzone, borgomanerese del 1981, i due calciatori morti nella notte sulla A26, dopo che l'auto sulla quale viaggiavano si è schiantata contro alcuni cinghiali, finendo poi fuori strada. L'incidente è avvenuto tra i caselli di Vercelli Est e Romagnano.
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Ravetto era molto noto nel mondo del calcio vercellese: centrocampista, in carriera aveva giocato tra serie D e serie C a Borgosesia, Casale, Biella, nella Colligiana in Toscana, prima di tornare in Piemonte per indossare, in Eccellenza, le maglie di Gattinara, Santhià, Borgomanero, Gozzano e Cossato.
Lo scorso anno militava nell'Arona e, proprio prima del lockdown, aveva superato il record italiano di rigori segnati senza mai sbagliare: Ravetto ne aveva messi a segno 24, facendo addirittura meglio di Mario Balotelli. Un bottino di gol che gli aveva regalato una certa notorietà e che il calciatore sperava di incrementare quest'anno, con la maglia del Carpignano. Poi il coronavirus e il lockdown hanno messo a riposo anche lui. E il tragico schianto di questa notte ha chiuso drammaticamente una carriera che aveva riservato più di una soddisfazione.
Ravetto era nato e cresciuto a Gattinara dove la mamma, Mirella Scalcon, oggi insegnante al liceo scientifico di Borgosesia, ha avuto per anni la cattedra di storia dell'arte alle scuole medie cittadine, mentre calcisticamente si era formato alla Biellese.
In Valsesia, la notizia della morte di Ravetto, che era rimasto molto legato a Borgosesia, sta destando in queste ore grande dolore e commozione.
"Leggo con incredulità la notizia della scomparsa in un tragico incidente stradale di Matteo Ravetto - commenta il sindaco di Borgosesia, Paolo Tiramani che di Ravetto era amico - amico e campione sportivo che ha vestito anche la maglia della nostra città. Era veramente un bravo ragazzo: la notizia della sua morte mi ha sconvolto. Dopo tanto tempo, l'avevo rivisto sabato pomeriggio a Borgosesia e ci eravamo velocemente salutati. Incredibile e beffardo il destino. Ciao Teo riposa in pace".




