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Salute | 17 maggio 2017, 09:34

Trapianto di capelli: italiani sopra la media

Trapianto di capelli: italiani sopra la media

Il trapianto dei capelli sta diventando una tendenza sempre più diffusa in Italia, al punto che questa pratica supera persino la media europea. Secondo i dati esposti dalla dottoressa Tatiana Amati, tricologa ed esperta di chirurgia estetica, il trapianto dei capelli in Italia riguarda il 36% di chi soffre di calvizie, contro una media europea del 28%: inoltre, il suddetto trend ha conosciuto una crescita del +15% nel 2016, il che testimonia tutta l’attenzione dei cittadini dello Stivale nel trattare una condizione – la caduta dei capelli – che porta anche diverse conseguenze negative a livello psicologico. Un problema che risalta anche a livello europeo, considerando che il 30% della popolazione mondiale soffre di perdita dei capelli. Vediamo quindi di scoprire cos’è la calvizie, e quali sono le cause e i rimedi alla caduta dei capelli.

Calvizie: cos’è e cosa la provoca?

La calvizie negli uomini, nota anche come alopecia androgenetica, è una condizione che si manifesta con la caduta prematura dei capelli, previo indebolimento dei fusti e chiusura dei follicoli piliferi. La calvizie, nel caso degli uomini, si manifesta con un diradamento della chioma che parte direttamente dalle tempie, e che si fa sempre più massiccio, fino a interessare il centro della testa e la nuca. Ma quali sono le cause che provocano l’alopecia androgenetica?

Innanzitutto una serie di scompensi a livello sebaceo, che provocano l’indebolimento del bulbi piliferi, alcuni dei quali tendono a chiudersi o ad entrare in fase di stasi, impedendo il naturale ricambio del capello. Da aggiungere, poi, che le cause possono anche dipendere dall’esterno o da cattive abitudini: l’inquinamento dell’aria, la scorretta alimentazione e il fumo delle sigarette sono tutti fattori che possono acuire questa problematica e accelerarla. Infine, incidono sulla calvizie maschile anche l’utilizzo di terapie ormonali, l’abuso di detergenti industriali e condizioni psicologiche come lo stress e la depressione.

Rimedi e prevenzione per la calvizie ed il diradamento dei capelli

Una chioma sana, brillante e resistente è anche una chioma che difficilmente si piega all’alopecia androgenetica, sempre che non intervengano fattori genetici. Ed è proprio la prevenzione uno dei modi migliori per evitare la caduta dei capelli: come procedere, dunque? Uno dei modi più semplici è ricorrere a un trattamento anticaduta specifico come Signal Revolution firmato Bioscalin che, grazie ai suoi elementi, stimola i recettori sensoriali presenti nei bulbi piliferi, favorendone l’apertura e consentendo al capello di tornare a crescere forte e sano, anche per via del maggiore spazio a disposizione.

Ci sono poi alcune tecniche rigenerative come il PRP che, nell’80% dei casi di calvizie leggera, riesce a compensare la caduta e a mantenere in salute la chioma. Ma le soluzioni per combattere l’alopecia androgenetica proseguono: si va dai rimedi naturali che agiscono indifferentemente sulla pelle grassa o secca, regolando la produzione di sebo, fino ad arrivare ad alcuni consigli pratici per avere capelli sani, come ad esempio utilizzare il phon distanziandolo almeno 30 cm dalla testa e asciugare i capelli tamponandoli e non sfregandoli. Infine, la dieta: ottimi gli alimenti ricchi di vitamina B e di fibre, come la frutta, i cereali e la verdura.

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