Il concerto di Angelo Branduardi, che sabato sera ha stregato i 700 spettatori presenti in Sant'Andrea, e la due giorni "Vercellae Hospitalis" oltre ad aver rappresentato uno dei momenti di punta delle celebrazioni per gli 800 dell'Antico Ospedale, hanno anche segnato la conclusione di un lungo e impegnativo intervento di restauro e risanamento della basilica di Sant'Andrea.
Proprio nei giorni precedenti la manifestazione, infatti, sono scesi gli ultimi ponteggi che, da quasi tre anni anni, avevano coperto campanile, abside e transetti, consentendo ai tecnici di effettuare un complesso e impegnativo intervento su uno dei monumenti simbolo della città di Vercelli.
leggi anche: SALGONO I PONTEGGI PER IL MAXI CANTIERE DI SANT'ANDREA
I lavori, il cui costo ha toccato i due milioni di euro, hanno consentito anche la realizzazione della nuova scala interna del campanile, che permette l'ascesa sulla più alta torre presente in città: oltre 60 metri. Un'opzione, che lo scorso week end è stata affidata ai volontari del Fai, molto apprezzata dai visitatori della due giorni medioevale e che si spera possa essere ripetuta presto per consentire ai vercellesi di scoprire un luogo suggestivo e unico, oltre che per poter ammirare la qualità del restauro portato a termine.
Il cantiere di restauro del Sant'Andrea procede da anni, per tappe, man mano che il Comune, proprietario dell'immobile, ottiene fondi attraverso i bandi nazionali ed europei. Nel 2018 si era partiti con la pulizia della facciata e il recupero delle parti lapidee; nel 2021 con il grande intervento che si è concluso in questi giorni.