Attualità - 27 marzo 2023, 17:03

Discarica ex Montefibre: 3 milioni 800mila euro per un nuovo lotto di bonifica

Come era stato anticipato a gennaio, grazie ai fondi del Pnrr sarà possibile mettere in sicurezza anche un'ulteriore area nella zona di via Monsignor Locati.

Discarica ex Montefibre: 3 milioni 800mila euro per un nuovo lotto di bonifica

Discarica ex Montefibre: come aveva anticipato lo scorso gennaio l'assessore regionale Matteo Marnati, grazie al Pnrr sono stati recuperati altri 3 milioni e 800mila euro per la bonifica della zona antistante le villette in fondo a via Monsignor Locati, traversa di corso Rigola, al rione Cervetto. Si tratta di un ulteriore lotto di bonifica della zona, che interesserà una superficie di 13mila metri quadri per i quali era già stato fatto uno studio di caratterizzazione per bonifica e messa in sicurezza permanente

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Rispetto alla zona delle villette, una superficie di 30mila metri quadri per i quali era stata stanziata una somma di circa 3 milioni di euro, questo secondo lotto interessa un'area incolta e non urbanizzata che va verso l'argine della Sesia.

Con i fondi ottenuti saranno pagati tutti i lavori necessari.

Complessivamente, in Piemonte, sono in arrivo quasi 37 milioni di euro dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza per il risanamento di 12 siti orfani sul territorio regionale. Lunedì mattina la Giunta ha infatti approvato lo schema di accordo con il ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica e con i Comuni coinvolti per i finanziamenti relativi agli interventi di bonifica e ripristino ambientale dei siti orfani, ovvero di quei siti, potenzialmente contaminati e contaminati, per i quali o non è stato possibile individuare i responsabili della contaminazione, o se individuati, non hanno provveduto, né siano intervenuti il proprietario o altri soggetti interessati, ad avviare o concludere gli interventi previsti.

Dopo i primi 7 milioni di euro stanziati con decreto ministeriale nell’ambito del programma nazionale di bonifica, definito con il decreto del 29 dicembre 2020, per i quali erano stati individuati in base alla ricognizione dei siti fatta dai settori tecnici regionali, 16 siti prioritari (6 in provincia di Torino, 3 in provincia di Alessandria, 3 in provincia di Cuneo, 3 in provincia di Novara e 1 a Vercelli), ora, con i fondi del PNRR, che ammontano a 36 milioni e 676 mila euro, si potrà procedere alla bonifica di altri 12 siti (7 tra Torino e provincia, 3 in provincia di Verbania, 1 a Vercelli e 1 in provincia di Alessandria).

«Con l’arrivo di questi fondi – commenta l’assessore Marnati – proseguiamo con l’opera di bonifica di siti abbandonati da tempo con interventi di vera e propria rigenerazione del suolo. Un’operazione importante e storica, e anche un’occasione probabilmente unica per restituire queste zone alla fruizione di cittadini, imprese e comuni. Auspico che una volta bonificate, queste aree possano tornare a vivere attraverso nuove e sostenibili aree industriali o progetti che possano aiutarci a migliorare l’ambiente, ad esempio la produzione di energia da fonti rinnovabili».

Soddisfazione anche per i due consiglieri regionali della Lega, Angelo Dago e Alessandro Stecco che, in una nota, precisano: «I 3,8 milioni di euro per la bonifica dell’ex discarica Montefibre a Vercelli rappresentano il coronamento di un percorso che abbiamo costantemente seguito come presidenti delle commissioni Sanità e Ambiente in coordinamento con l’assessore regionale Matteo Marnati e con l’amministrazione comunale di Vercelli. Un intervento che dimostra l’attenzione di questa amministrazione regionale, di cui la Lega è la prima forza, per la rigenerazione dei cosiddetti siti orfani, di cui la Montefibre è un esempio con il quale la nostra comunità ha dovuto convivere per troppo tempo. Grazie a questi fondi, invece, potremo riportare alla vita un territorio che, da minaccia ambientale, potrà diventare una nuova opportunità attraverso una vera e approfondita riqualificazione. La dimostrazione che il gioco di squadra vince sempre, per il bene del Piemonte e dei suoi cittadini».

redaz

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