«Corsaro candidato sindaco di Vercelli nel 2024 in quota FdI? Qualsiasi decisione è prematura, apprezziamo il lavoro del sindaco, ma sconsigliamo rischiose fughe in avanti per intestarsi la scelta in solitaria». E' in risposta alle parole del neo eletto onorevole Emanuele Pozzolo il primo intervento del commissario della Lega, Enrico Montani.
In due interviste - rilasciate a La Stampa e a Notizia Oggi Vercelli - Pozzolo (che oltre a essere assessore è anche segretario provinciale di Fratelli d'Italia) ha risolutamente lanciato la candidatura del sindaco Andrea Corsaro al quarto mandato. Una «fuga in avanti», secondo il neo commissario leghista e secondo il segretario cittadino, Gian Carlo Locarni che, in una nota scrivono: «Riteniamo che così come la Lega ha sostenuto fino ad ora in modo leale l’azione dell’amministrazione Corsaro, detenendo poco meno del 50% dei seggi di maggioranza in aula consiliare, serva sempre mantenersi tutti estremamente condivisivi e leali all’interno del centrodestra vercellese, sia sui temi della politica locale che nelle scelte strategiche future. Crediamo, comunque, che serva un ulteriore salto di qualità all’amministrazione attuale, che ha ben operato trovandosi per due anni in emergenza pandemica, ma che si trova ad affrontare ora le nuove sfide di tematiche molto impegnative legate, in primis, alla crisi sociale, energetica e delle materie prime, oltre a dover risolvere ancora alcuni altri dossier a noi molto cari. A questo riguardo la Lega è favorevole all’ascolto e collaborazione su tutte le proposte delle forze politiche e civiche della città, sempre nell’ottica di un’azione amministrativa che, oltre alle grandi opere, sia attenta alle necessità dei singoli e della comunità».
Infine un messaggio un po' sibillino: «Presto avremo un incontro politico con il sindaco Corsaro, e successivamente con gli altri partiti del centrodestra, per valutare assieme eventuali soluzioni migliorative nell’azione di governo della città e per condividere il percorso dell’amministrazione comunale».
Quali siano le soluzioni migliorative al vaglio di Montani e Locarni è difficile a dirsi. Nell'ultimo Consiglio comunale di giovedì 29 settembre, al momento di votare le variazioni di bilancio proposte dalla giunta - di cui lo stesso Locarni fa parte - il gruppo consiliare della Lega ha espresso appoggio e condivisione incondizionate alle scelte dell'amministrazione, elogiando l'attività dell'esecutivo.
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Cosa sia cambiato nel giro di cinque giorni è presto detto: il commissario provinciale.
In giunta, per altro, la Lega conta quattro assessori e tra loro c'è il vicesindaco. E - sempre ammesso che il «miglioramento dell'azione amministrativa» auspicato da Locarni e Montani non passi attraverso un rimpasto interno a questo gruppo - visto l'esito delle elezioni, è ben difficile pensare che il Carroccio possa chiedere a Corsaro di avere un maggior peso nell'esecutivo.