L'accesso ai servizi online è diventato essenziale nella vita di tutti i giorni. La posta elettronica di consultazione, i servizi amministrativi e i siti bancari o di shopping sono oggi strumenti imprescindibili per la maggioranza della popolazione e sempre più italiani usano Internet ogni giorno (circa 8 persone su 10). L'età è un fattore determinante nel tasso di accesso a Internet.
Infatti, più del 90% dei giovani tra i 15 e i 29 anni dichiara di averne accesso, rispetto al 52% delle persone di età pari o superiore a 60 anni. Allo stesso modo, l'istruzione e il reddito incidono in modo significativo sul tasso delle attrezzature, con un divario di quasi 30 punti tra i redditi più alti e quelli più bassi: il 90% delle persone che dichiara di guadagnare più di 2.500 euro al mese è attrezzato contro il 60% di persone che dichiarano meno di € 1.500.
I costi, i principali ostacoli all'uso di Internet tra i giovani
I costi delle apparecchiature, sommati alle competenze ritenute insufficienti, sono indicati come i principali ostacoli all'utilizzo degli strumenti digitali. Più del 35% dei giovani che non hanno accesso a Internet lo giustifica con il costo eccessivo delle apparecchiature. Quasi il 60% degli anziani oltre i 60 anni, afferma di non aver mai utilizzato Internet. Tra le ragioni addotte per spiegare questa distanza, quasi il 45% ritiene di non avere competenze sufficienti. Oggi le possibilità di accesso a Internet si stanno sviluppando con sistemi wi-fi gratuiti o utilizzando la connessione disponibile sul posto di lavoro o di studio, o anche presso i parenti che vi hanno accesso. Il 70% delle persone occupate o in formazione professionale si è connesso dal proprio luogo di lavoro e oltre il 90% degli studenti utilizza regolarmente il proprio collegamento scolastico.
Email, conti correnti, salute: i motivi principali della navigazione
L'invio e la ricezione di e-mail resta l'attività più frequente, anche perché come mostra l’infografica di ExpressVPN sui dispositivi digitali più importanti, ormai usciamo sempre di casa con almeno un dispositivo. Siamo inseparabili dal nostro smartphone e lo portiamo dietro ovunque: da quando usciamo di casa fino a quando andiamo in vacanza (e dati alla mano, ogni utente passa in media 7 ore al giorno usando Internet e i suoi servizi, gran parte delle quali usando proprio lo smartphone).
Oltre a inviare e ricevere email, la consultazione dei dati bancari online è il secondo utilizzo principale, appena prima della ricerca di informazioni sanitarie, che superano la tariffa nazionale. Tra gli utilizzi frequenti troviamo anche l'acquisto online. Gli altri usi, come la frequentazione dei social network risulta al primo posto in modo preponderante: viene stimato che in media, ogni utente social passi circa 2 ore e mezza al giorno sui social network.
I vantaggi di una migliore autonomia digitale
In un mondo in cui l'interfaccia digitale sta diventando sempre più frequente le operazioni più semplici della vita quotidiana, la mancanza di padronanza di questo mezzo di comunicazione può comportare un rischio di esclusione per le popolazioni interessate. Le persone digitalmente remote rientrano in due categorie principali: "utenti non Internet", che non si connettono mai a Internet e utenti Internet qualificati come “remoto”, le cui competenze digitali sono al punto da essere deboli
e incapaci di eseguire alcune semplici operazioni. Pertanto, gli utenti Internet remoti solo molto raramente sono in grado di sfruttare le potenzialità di Internet nelle loro procedure amministrative online, acquisti online o sviluppo del proprio social network personale tramite strumenti digitali. Più le persone sono anziane, meno usano o padroneggiano Internet. Inoltre, le persone senza attività professionale e pensionati anche meno.
La qualità della connessione influisce sull’uso di Internet
L’uso della rete è strettamente correlato al tipo di apparecchiature che si usano (computer, smartphone, tablet, ecc.) e ai modi di accesso alla rete (copertura ADSL, fibra e 4G o 5G). Fortunatamente, i progressi compiuti da più di dieci anni sono notevoli nel campo della connessione digitale e il tasso di equipaggiamento è in forte aumento, anche se il nostro paese deve sicuramente fare di più sulla qualità della rete. Per quanto riguarda gli usi e le pratiche di Internet, ci sono molti studi che evidenzino le difficoltà incontrate da alcune categorie di utenti. Queste fonti forniscono informazioni sull'uso di Internet, le apparecchiature e le diverse modalità di connessione.
Caratteristiche della popolazione digitale
L'età è la prima variabile discriminante: più l'individuo è anziano, meno usa Internet e meno padroneggia le relative funzionalità. La seconda variabile discriminante è la categoria socio-professionale. I pensionati rappresentano quindi il 62% degli utenti non Internet.
I lavoratori sono leggermente sovrarappresentati: rappresentano il 13% degli utenti non Internet e quasi il 16% degli utenti Internet remoti, rispetto al 12% della popolazione di oltre i 18 anni. Lo stesso vale per le persone senza un'attività professionale, che rappresentano l'11% degli utenti non Internet e il 16% degli utenti Internet remoti, ma solo il 10% della popolazione di età superiore ai 18 anni.
La terza variabile discriminante è il livello di istruzione. I meno istruiti sono sovrarappresentati nella categoria digitalmente remota. Sebbene costituiscano il 41% della popolazione di età superiore ai 18 anni, loro rappresentano l'84% degli utenti non Internet, il 50% dei quali non possiede un diploma.