Il criterio economico non può essere l'unico a presiedere le scelte sulla riqualificazione di piazza Cavour. Ne sono convinti i consiglieri comunali del Pd e della lista civica che pungolano l'amministrazione comunale non solo dal fronte delle opere pubbliche, ma anche sul tema delle scelte in campo culturale e degli eventi di intrattenimento.
«Mettere a bilancio 900 mila euro per piazza Amedeo IX e 250 mila euro per quello che è il cuore della città è un controsenso», dicono Gabriele Bagnasco, Alberto Fragapane e Cecilia Nonne presentando una variazione di bilancio che mira ad accrescere crescere il “gruzzoletto” destinato a finanziare gli interventi in piazza.
«Presentare a consiglieri comunali e commercianti un pacchetto di opzioni sul futuro della piazza, ma stanziare solamente i soldi per rimuovere le plance ha il sapore della beffa: un coinvolgimento puramente formale, a fronte di decisioni già prese» dice il capogruppo, Alberto Fragapane, ricordando come le scelte di riqualificazione “al risparmio” fatte, negli anni scorsi, per piazza Roma si siano poi rivelate fallimentari: «La zona della stazione è stata rifatta due volte in pochi anni, moltiplicando spese e disagi», rileva.
Per questo motivo i consiglieri del Pd proporranno, al prossimo Consiglio, una variazione di bilancio che metta a disposizione altri 150mila euro euro per gli interventi in piazza Cavour. La minoranza, poi, solleva una serie di questioni tecniche: «Per tutte le diverse opzioni – dice Bagnasco - è fondamentale prevedere un piano di manutenzioni e capire su quale arco temporale si vada a ragionare. Non è chiaro se siano già stati acquisiti i pareri della Sovrintendenza, se le scelte siano modificabili nel corso del tempo e quale futuro voglia dare l'amministrazione alla piazza».
E' partendo da quest'ultimo tema che il discorso si allarga alle attività di intrattenimento e promozione del territorio: «Risò e i pochi altri eventi promossi dal Comune hanno avuto come teatro piazza Antico Ospedale – concludono i consiglieri di Pd e lista civica – con ricadute che non hanno avuto un impatto significativo sull'economia cittadina».




