Attualità - 08 settembre 2025, 09:49

Attività fisica per malati cronici: Asl e associazioni al lavoro per la salute e il benessere

Aperto il bando per proporre progetti rivolti a una vasta schiera di persone colpite da patologie che vanno dal Parkinson, alle malattie reumatiche, dall'osteoporosi alla scelerosi multipla

Attività fisica per malati cronici: Asl e associazioni al lavoro per la salute e il benessere

L’Attività Fisica Adattata (A.F.A) è un progetto che mira a migliorare la qualità della vita, prevenire l’aggravarsi di malattie croniche e favorire il benessere psicofisico, soprattutto tra le persone con ridotta capacità motoria o affette da patologie croniche stabilizzate. Primo passo per l’avvio del progetto inclusivo che, coinvolgendo le associazioni, si propone di migliorare la qualità della vita attraverso programmi di attività motoria di gruppo, non di tipo sanitario, promuovendo stili di vita attivi e contrastando la sedentarietà.

Il progetto è promosso dalla Struttura Complessa Recupero e rieducazione funzionale diretta da Monica Gasparini, dalla Struttura Complessa Distretto diretta da Germano Giordano e, nell’ambito del Piano locale di prevenzione (PLP) coordinato da Antonella Barale e dal Dipartimento di prevenzione, diretto da Elena Pavoletti.

«L’A.F.A. - sottolinea Gasparini - è un intervento non sanitario basato su evidenze scientifiche con dimostrata efficacia nello sviluppo di una maggiore resistenza allo sforzo, nella riduzione del dolore, nel miglioramento delle performance cardiovascolari e polmonari. Investire in questo percorso significa promuovere salute, dignità e miglioramento della qualità della vita. È fondamentale che Enti, Associazioni e Comuni aderiscano e collaborino attivamente, affinché l’iniziativa possa svilupparsi in maniera capillare su tutto il territorio dell’ASL VC». Tra queste realtà, Monica Gasparini esprime «un ringraziamento particolare all’Associazione Parkinson e alla Uisp, Unione italiana Sport per Tutti di Vercelli, che hanno già aderito al progetto, dimostrando sensibilità e impegno concreti verso la promozione della salute e del benessere della comunità».

Gli enti, le associazioni, le istituzioni e i privati possono comunicare la propria candidatura compilando la manifestazione d’interesse al fine di diventare partner erogatori dei corsi A.F.A. Le realtà interessate dovranno rispondere all’Avviso Pubblico deliberato dal Direttore Generale della ASL VC che riporta i requisiti generali per l’ammissione e le modalità di presentazione della richiesta di adesione al progetto A.F.A. pubblicato sul sito ASL al seguente indirizzo: https://aslvc.piemonte.it/avviso-istanza/avviso-pubblico-attivita-fisica-adattata-a-f-a/ I corsi devono essere condotti da istruttori qualificati (laureati in Scienze delle attività motorie preventive e adattate (o titoli equipollenti) e possono svolgersi in palestre, piscine o altre strutture non sanitarie idonee.

I percorsi previsti includono attività A.F.A. per le seguenti patologie: malattia di Parkinson e parkinsonismi, lombalgia, ictus ischemico ed emorragico, malattie reumatologiche (es. artrite, artrosi), osteoporosi, fibromialgia, linfedema (in acqua) e sclerosi multipla e le attività devono essere modulate in base alle capacità residue dei partecipanti, con l’obiettivo di migliorarne la forza, la coordinazione, l’equilibrio, la postura e la qualità della vita.

I destinatari del progetto sono persone con limitazioni motorie causate da condizioni cliniche stabilizzate, escluse quelle con patologie acute o in fase post-acuta che necessitano di cure riabilitative specifiche. L’accesso ai corsi avverrà su proposta del Medico di medicina generale o dello Specialista, che, dopo valutazione clinica, indica il percorso A.F.A. più idoneo.

«L’avvio del progetto è un passo concreto verso l’assistenza alla cittadinanza, che va oltre gli ambienti ospedalieri e favorisce il benessere psicofisico dei soggetti fragili nella propria quotidianità», commenta il direttore generale, Marco Ricci.

redaz

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