Borgosesia - 21 agosto 2025, 10:47

Chiusura del Punto Nascite di Borgosesia: l'Asl "processa" i dipendenti che parteciparono al flash mob

Asl Vercelli, arrivano le lettere con la contestazione disciplinare

Chiusura del Punto Nascite di Borgosesia: l'Asl "processa" i dipendenti che parteciparono al flash mob

Finiscono davanti al conisglio di disciplina alcuni dipendenti Asl che, lo scorso 28 luglio, hanno partecipato al flash mob organizzato a Borgosesia dalla Cgil per protestare contro la chiusura del Punto Nascite del Santi Pietro e Paolo. La protesta venne organizzata in concomitanza con l'incontro organizzato in Comune dal sindaco della cittadina valsesiana, Fabrizio Bonaccio, al quale presero parte anche l'assessore regionale alla Sanità, Federico Riboldi oltre ai vertici dell'Asl, con il direttore generale Marco Ricci.

E se l'annunciata chiusura del servizio è comunque motivata dal rispetto della legge che prevede una soglia minima di 500 parti l’anno (sebbene Borgosesia sia l'unico ospedale ad aver subito il taglio), non può non destare scalpore, all'interno dell'azienda, la decisione della direzione di chiamare i dipendenti a rispondere di una contestazione disciplinare per essersi espressi in maniera che potrebbe intaccare l’immagine dell’azienda. Una vicenda certamente destinata ad aprire un nuovo fronte di tensione tra i vertici della sanità vercellese e i sindacati. 

Salvo accertamento di ulteriori aggravanti, i dipendenti rischiano fino a dieci giorni di sospensione dal lavoro.

redaz

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