Pro Vercelli - 15 agosto 2025, 19:36

Domani esordio in Coppa Italia. Santoni valuta l'11 titolare della nuova Pro Vercelli

«Voglio sfruttare le qualità dei giocatori nel reparto offensivo» dice. Itanto è arrivata una pedina in più: Huiberts, regista olandese

Huiberts, regista

Huiberts, regista

Domani - sabato - alle 18 a Zanica la Pro Vercelli apre la stagione ufficiale con l'esordio in Coppa Italia contro l'Albinoleffe. Dopo le amichevoli contro Lugano, Juventus Next Gen, Pisa, Parma, Genoa U20 e Inter U23 ultima entrata tra le seconde squadre di Lega Pro, utili al tecnico per valture condizione e intesa generale, s'inizia a fare sul serio. Il match sarà senza appello: se al termine dei 90' il risultato sarà di parità si procederà ai rigori per designare la squadra che sfiderà a fine settembre il Vicenza al Menti. 

La vigilia in casa Pro è stata caratterizzata dall'arrivo del mediano Dean Huiberts. Regista di centrocampo olandese, classe 2000, Huiberts arriva alla Pro a titolo definitivo, dopo aver giocato l'ultime ultime stagioni nella in Belgio nel Beerschot, dove ha centrato la promozione nella serie A belga. lo scorso torneo.

Intanto mister Michele Santoni parla del match contro i seriani: ''Con i primi match  veri le priorità cambiano. Occorre iniziare a studiare una formazione titolare. Negli ultimi test abbiamo schierato due diverse squadre anche se una si avvicina a quella di Zanica''. Come arriva la Pro? "Nelle amichevoli abbiamo fatto bene, indipendentemente dai risultati. In tutte le uscite abbiano abbiamo soeso molte energie pressando alto e cercando d'imporre il gioco. Voglio sfruttare le qualità dei giocatori nel reparto offensivo. Ho apprezzato la crescita dei giovani come Ronchi, Burruano, Tarantola. In Italia i giovani sono girati in prestito, noi crediamo molto in loro. Ogni ragazzo ha le sue qualità, come i gemelli Sow che sono i giocatori più forti che abbiamo''.

Dal mercato Santoni attende ancora qualche 'regalino'? 'In mezzo al campo ci manca qualcosa, ma non a livello di qualità perché ne abbiamo. Mi piacerebbe avere due giocatori per ruolo. L’esperienza non credo sia dovuta all’età: Piran, per esempio, è giovane e ha già 70 partite. Abbiamo cambiato modo di lavorare, ci vuole un periodo per adattarsi''.

Piermario Ferraro

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