Pro Vercelli - 19 maggio 2025, 09:12

La parola a Gardano, Romairone, Musumeci

L'attaccante: "Io sono nato a Vercelli e venivo allo stadio a 5 anni con lo stemma della Pro Vercelli sul viso. Ho cercato di spronare i miei compagni, perché credevo e volevo questa salvezza".

La parola a Gardano, Romairone, Musumeci

Massimo Gardano alla sua seconda impresa salvezza: "Rispetto alla precedente salvezza, oggi è stata più complicata. Anzi, l'intero percorso è stato più laborioso. E' stata un'enorme emozione: lo stadio era pieno e non è un caso abbia ha segnato un ragazzo nato e cresciuto alla Pro Vercelli e tifoso della Pro. Sono aspetti che contano, come la disponibilità che mi hanno dato i membri dello staff. Dietro a questa salvezza ci sono stati giorni di lavoro senza risparmiarsi. Futuro? Non mi sento più un allenatore, ma queste settimane mi hanno fatto capire che forse sono ancora in grado di fare questo mestiere. Ora torno a essere il responsabile del Settore Giovanile. Oggi bisognava vincere, fare un gol e non subirlo. Siamo stati più aggressivi, senza perdere le misure. Non era facile semplice preparare in poco tempo due partite così. Durante gli allenamenti ho avuto voglia di tornare a fare l’allenatore ma, uno stress del genere è qualcosa di diverso: in campionato l'impatto è minore, qui c'erano due partite senza appello. In ogni evento sportivo, fortuna, cuore e attaccamento alla maglia sono fondamentali. Ringrazio i giocatori per la disponibilità e l'impegno nel seguirmi, non credo siano loro a doverlo fare"..

Alessandro Roamirone, uomo del destino che con il suo gol ha regalato la salvezza alla Pro Vercelli: "Credo che fosse qualcosa già scritto nelle stelle: un mix di karma, destino e forza di volontà. Ho sognato una giornata come questa. Ho lottato e sudato per questa maglia, anche quando ho fatto la gavetta in altri club e campionati inferiori. Quando il ds mi ha chiesto di aiutare la squadra, perché conosceva le mie qualità, non solo tecniche, ho accettato senza pensarci. Mister Gardano, dal suo arrivo mi ha dato grande fiducia. Ho saputo guadagnarmela, fino a metterla a frutto: una giornata che non dimenticheremo. Questo mio primo gol ne vale dieci. Una salvezza meritata per tutto quello che abbiamo passato in questi mesi. E credo di averla meritata anch’io e sono contento di averci messo la mia firma. Ho già rivisto il gol parecchie volte, sono sensazioni fortissime e sassolini che si possono togliere dalle scarpe. Quando tieni veramente a qualcosa, riesci a dare quel quid in più. Io sono nato a Vercelli e venivo allo stadio a 5 anni con lo stemma della Pro Vercelli sul viso. Ho cercato di spronare i miei compagni, perché credevo e volevo questa salvezza".

Gioia anche per il ds Francesco Musumeci: "Voglio fare i complimenti alla Pro Patria, società con la quale abbiamo un rapporto di stima, al di là della rivalità tra le tifoserie. Vorrei ringraziare mister Massimo Gardano e il suo staff, perché hanno preso la squadra in un momento delicato; a un grazie anche a mister Marco Banchini e Paolo Cannavaro. Se abbiamo fatto questi punti, c’è il contributo di tutti. Comi per me è come un fratello: la tac è negativa e siamo tutti felici. E sono contento di aver puntato su di lui al mio arrivo. Sapevo che sarebbe stata un’annata difficile: occorreva contenere le spese e il budget era ristretto. A gennaio abbiamo venduto Louati e non lo abbiamo sostituito. Siamo arrivati contati alla fine. Mi dispiace che qualcuno abbia sviato l'attenzione su alcuni aspetti, ma l’unica soluzione era puntare sui giovani. Certo non volevamo soffrire e far soffrire così tanto i tifosi. Alcune critiche che mi hanno ferito, ma ho tenuto duro e sono andato avanti. Gli errori ci sono stati e cercherò di non ripeterli. Vercelli, sotto questo profilo, è stata una palestra straordinaria. Da giovedì proprietaria della Pro è un gruppo importante con idee chiare. Io sono a disposizione, poi insieme vedremo il da farsi. Il ricordo più bello? L'1-0 nel derby con il Novara: allora si pensava che potessimo fare un altro tipo di campionato, ma i tanti infortuni ci hanno penalizzato".

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