/ Arte e Cultura

Arte e Cultura | 16 maggio 2025, 16:36

La fisarmonica che incanta il Soroptimist

Dalla storia di Coperfisa all'esibizione del giovanissimo Ivan Homolskyi.

La fisarmonica che incanta il Soroptimist

Emozione e commozione hanno coinvolto le socie soroptimiste che hanno partecipato alla serata organizzata presso il Circolo ricreativo mercoledì 14 maggio, che ha avuto come ospiti la signora Emiliana Roviaro, contitolare della Coperfisa di Vercelli, e il giovanissimo fisarmonicista Ivan Homolskyi. E’ stato emozionante il racconto della storia dell’azienda vercellese, leader mondiale nella produzione artigianale della fisarmonica, nata nel 1921 come «Cooperativa Armoniche» da ex operai specializzati delle tante botteghe di fisarmoniche vercellesi, che divennero soci lavoratori, mettendo in comune le loro forze e la loro creatività. Dopo le difficoltà causate dalla seconda guerra mondiale con la mancanza di materie prime e la crisi degli anni ’60, quando si diffusero nuove mode musicali, nel 1981 Pancrazio Aichino ed Emiliana Roviaro decisero di riprendere l’attività, raccogliendo l’eredità degli artigiani storici e riconquistando gradualmente il mercato internazionale, grazie anche all’entusiasmo e alla passione profusi nel loro lavoro. Passione ed entusiasmo che hanno accompagnato l’esibizione di Ivan Homolskyi, tredicenne di origini ucraine, trasferitosi nel 2022 a Vercelli con la famiglia e seguito con affetto da Coperfisa e da Cristina Canziani, direttore artistico della Camerata Ducale, che ne ha subito colto lo straordinario talento. Da Vivaldi a Piazzolla, il giovane musicista ha incantato con l’abilità dell’esecuzione e il vigore dei virtuosismi; le sue vicende personali, legate al conflitto in Ucraina, hanno commosso e motivato l’augurio che la presidente del club, avv. Patrizia Longo, ha rivolto al giovane perché la musica gli offra un futuro sereno nel nostro paese.

comunicato

Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore