“La stima della contribuzione dell’Intelligenza artificiale all’economia globale supera i 15 trilioni dollari, con un notevole impatto sul Pil”. Questo aspetto, citando le ricerche di settore, è stato svelato durante una conviviale del Rotary Sant’Andrea, presieduto da Roberto Isola, sui trends globali. Relatore il dottor Gigi Pollone, con una consolidata esperienza nel mondo finanziario, che ha illustrato i cambiamenti e le evoluzioni, di una tale forza, con cui ormai interagiamo tutti. Sono stati quattro i temi trattati: la transizione verde, la trasformazione digitale, l’intelligenza artificiale con l’innovazione tecnologica e le biotecnologie con le nuove cure mediche.
In questo modo, innanzitutto, Pollone ha parlato del Green Deal: “È un pacchetto di iniziative strategiche – ha detto – che mira a raggiungere la neutralità climatica all’Unione Europea entro il 2050. Viene abbandonato il discorso dell’energia fossile per prediligere le energie rinnovabili”. Nel 2015 è stato infatti stipulato l’Accordo di Parigi, il quale ha portato a norme e ad investimenti per cifre considerevoli, con il fine di combattere il cambiamento climatico. “L’aumento delle temperature – ha proseguito – può portare, in termini di perdite di vite umane e di danni, cifre considerevoli. Non è solo un discorso di business”.
La trasformazione digitale, invece, è il processo che sostituisce completamente le modalità manuali, tradizionali e legacy di fare business con le alternative digitale più recenti: “Questo tipo di rivoluzione abbraccia tutti gli aspetti di un’azienda, non solo la tecnologia” ha evidenziato Pollone. I punti focali su cui agisce sono principalmente sei: automazione del lavoro, informatizzazione, dematerializzazione, virtualizzazione (si pensi allo smartworking), cloud computing e mobile. Pollone ha inoltre ricordato che la Cina è uno dei principali attori che negli ultimi 30 anni ha fatto i più grandi investimenti. La transizione digitale comporta numerosi benefici, tra cui la maggiore efficienza e produttività, i tempi di commercializzazione più rapidi e la migliore gestione delle risorse, ma vi sono anche dei rischi come, ad esempio, i furti d’identità digitali e gli hackeraggi.
Pollone ha poi introdotto il tema dell’intelligenza artificiale generativa: “Essa produce, in tempi molto veloci, delle risposte alle domande che noi poniamo – ha affermato – Genera dei contenuti in autonomia e ha un’estensione importante. Può migliorare il livello competitivo di un’azienda e può contribuire all’economia mondiale per oltre 15 trilioni di dollari”. Però, Pollone ha evidenziato che se ci sarà uno sviluppo importante andrà normata molto bene. Tra i problemi c’è anche quello relativo alla connessione: “In alcuni paesi come Laos e Myanmar solo il 26% della popolazione ha accesso alla connessione digitale” ha dichiarato. Pollone ha poi citato i settori che verranno impattati maggiormente: in ordine, i servizi bancari, le assicurazioni, i software e le piattaforme, la vendita al dettaglio, la comunicazione e i media… Ma questo non significa che ci sarà disoccupazione delle persone: “L’intelligenza artificiale non è empatica, non ha fantasia e non è estroversa – ha sottolineato – Per esempio, all’interno del settore dei servizi bancari, se una persona ha bisogno di condividere una scelta e indirizzare i propri investimenti ha bisogno dell’apporto umano”. L’intelligenza artificiale resta quindi un importante supporto.
Infine Pollone ha parlato delle biotecnologie: “È una branca della biologia riguardante l’utilizzo di esseri viventi al fine di ottenere beni o servizi utili al soddisfacimento dei bisogni della società, ma anche l’applicazione e lo studio di qualunque tecnologia sviluppata o sviluppabile dall’uomo nel campo della biologia”. Ha poi citato i vari campi di applicazione delle biotecnologie, tra cui le attività industriali, la medicina, l’agricoltura e l’ambiente. A rivestire un ruolo importante è anche la medicina rigenerativa: le principali applicazioni riguardano le terapie cellulari, la medicina dei trapianti e l’utilizzo delle cellule staminali.
Oltre all’Assistente del Governatore per i Rotary Club Gruppo Piemonte Centrale Giorgio Delleani, alla conviviale erano presenti il Presidente del Rotary Vercelli Luca Migliau, il Presidente del Rotary Viverone Lago Giuseppe Orto e il Presidente del Rotaract Sant’Andrea Umberto Cappa.