Cronaca - 07 febbraio 2025, 12:04

Calci, minacce e botte: quattro aggressioni ai danni dei poliziotti. Un fermato cerca di sfilare l'arma all'agente

La denuncia del Sindacato Autonomo di Polizia di Vercelli.

Calci, minacce e botte: quattro aggressioni ai danni dei poliziotti. Un fermato cerca di sfilare l'arma all'agente

Quattro episodi di resistenza e oltraggio nei confronti dei poliziotti in servizio alla Questura di Vercelli. A segnalare una situazione che, pur senza arrivare agli estremi di quanto avvenuto nell'autogrill di Viverone, è comunque preoccupante sono Domingo Miano e Claudio Castelli del Sap (Sindacato autonomo di Polizia) di Vercelli.

«In pochi giorni - spiegano in una nota i sindacalisti - due episodi hanno riguardato il personale della Squadra Mobile. Nel corso di attività volte a contrastare l’uso e lo spaccio di sostanze stupefacenti, i colleghi hanno subito le reazioni assurde di due soggetti che, oltre a dare in escandescenza, hanno aggredito i poliziotti, rivolgendo loro minacce e causando lesioni al ginocchio di un collega». Non solo: il fermato, ha anche tentato di sfilare l’arma di ordinanza al poliziotto che l'aveva fermato: «Solo grazie alla pronta reazione dei colleghi si è evitato il peggio», aggiungono i sindacalisti.

 Altri due episodi riguardano personale delle Volanti che nel corso di due distinti interventi hanno subito la violenza fisica e verbale, oltre a resistenza con spinte, strattoni e calci. Anche in questo caso i poliziotti hanno subito lesioni refertate in un caso con una prima prognosi di circa 10 giorni a causa di emorragie interne.

«Il Sap augura una pronta guarigione ai colleghi vittime di questi assurdi episodi - aggiungono i sindacalisti -. Quanto accaduto è emblematico di una realtà che da tempo denunciamo: il lavoro degli operatori di polizia è esposto a rischi continui e spesso imprevedibili, in un contesto in cui la violenza contro chi tutela la sicurezza pubblica sta assumendo proporzioni allarmanti. Ogni controllo, ogni intervento, anche apparentemente di routine, può trasformarsi in un attacco diretto agli uomini e alle donne in divisa, che operano con professionalità e spirito di servizio per la tutela della collettività. Siamo in sofferenza di personale, c è carenza di organico e inoltre le norme attuali sono insufficenti. Vogliamo più tutela per il poliziotti e più sicurezza per i cittadini».

redaz

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