La Regione Piemonte ha finanziato sul bando VII (Progetti di rilevanza locale promossi da Enti del Terzo Settore) un progetto dal titolo “Territori in Salute” presentato dall’associazione diabetici della provincia di Vercelli "Prof. Egidio Archero" e da una serie di partner tra cui la città di Santhià, la città di Trino, il Comune di Gattina e il Comune di Ghemme. Nata nel 1985 l'Associazione conta, ad oggi, più di cento iscritti ed opera su tutto il territorio della provincia di Vercelli. Si è costituita per promuovere l'informazione e la sensibilizzazione dell'opinione pubblica e delle autorità intorno al tema diabete, patologia che si sta sempre più diffondendo, anche tra i più giovani.
Il progetto “Territori in salute” parte proprio dalla missione dell’associazione. Cioè promuovere stili di vita che favoriscano la prevenzione di patologie che possono diventare invalidanti, nello specifico il diabete
Il Progetto è articolato su tre aree programmatiche:
• Salute - il progetto si sofferma soprattutto sulla prevenzione con sportelli gratuiti in vari punti della provincia che vogliono svolgere la funzione di sostenere il paziente e la famiglia impostando un progetto personale psico-educativo. Fornendo strumenti di comprensione, strategie e attraverso nutrizionista veri e propri “piani alimentari”
• Sensibilizzazione della Comunità – Il progetto prevede di svolgere seminari di informazione, iniziative divulgative che leghino un approccio “sano” al cibo alla vita quotidiana (saranno proposte piccole capsule informative anche su momenti quotidiani come un aperitivo o una degustazione di vino). Le iniziative si rivolgeranno soprattutto alle persone con patologie e/o alle famiglie con giovani affetti da patologie. Sarà ad esempio previsto un approfondimento sull’alimentazione del bambino
• Animazione territoriale – Legate alla attività di disseminazione del progetto (conoscenza anche attraverso banchetti nelle varie città coinvolte) l’associazione diabetici proporrà due momenti di studio (a Vercelli ed a Gattinara) a cui parteciperanno medici, docenti universitari e operatori del sociale