Cinque finanzieri hanno prestato, in forma individuale, il giuramento di fedeltà alla Repubblica Italiana al cospetto del Tricolore e del comandante provinciale delle Fiamme Gialle che ha anche consegnato i brevetti di concessione delle “croci per anzianità di servizio” a tre ispettori, un sovrintendente e due appuntati.
É stato un momento di grande emozione per i vice brigadieri Christian Gobbi, Emilio Figus ed Eugenio Di Maro, rispettivamente in servizio alla Stazione del Soccorso Alpino di Alagna Valsesia, al Comado Provinciale e al Nucleo di Polizia economico finanziaria che sono stati recentemente promossi al grado superiore, dopo la frequenza del corso di Sovrintendenti e l’acquisizione delle nuove qualifiche di Ufficiali di Polizia Tributaria e Giudiziaria oltre che di Agenti di Pubblica.
Con gli stessi sentimenti di intima commozione, hanno pronunciato la formula del giuramento i più giovani Finanzieri Liberato Quaglieri e Samuele Petrachi, al primo incarico operativo dopo la conclusione del ciclo di studi nei Reparti d’Istruzione del Corpo.
Successivamente, sono stati consegnati i brevetti di conferimento della “Croce d’oro per anzianità di servizio” al luogotenente Fabio Praticò, al maresciallo aiutante Roberto Esposito, al maresciallo ordinario Angelo Nava e agli appuntati scelti Q.S. Francesco Iacobino e Fabio Leccioli, tutti in servizio al Nucleo P.E.F. di Vercelli mentre al vice brigadiere Eugenio Di Maro è stato conferito il brevetto per la “Croce d’argento per anzianità di servizio”. Le medaglie d’oro e d’argento per anzianità di servizio sono concesse ai militari che hanno maturato, senza demerito, una permanenza nel Corpo rispettivamente di 25 e 16 anni.
Alla cerimonia hanno preso parte un’aliquota di personale in rappresentanza delle Fiamme Gialle vercellesi e tre Marescialli Allievi impegnati nel tirocinio pratico presso il Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria. Al termine, il comandante provinciale, colonnello Ciro Natale, ha formulato le proprie felicitazioni a chi, giurando, ha suggellato la sacralità del legame con lo Stato per la tutela della legalità e rinnovato la convinta adesione ai valori fondanti del Corpo, quale forza di polizia ad ordinamento militare a competenza generale in materia economico-finanziaria mentre ai militari insigniti della Croce per anzianità di servizio ha rivolto il ringraziamento per gli anni trascorsi nella Guardia di Finanza senza demerito.