Vercelli e Prarolo dicono addio a Paolo Palestro, originario del paese della prima cintura e dipendente del Comune capoluogo. Aveva 45 anni.
Appassionato di motori e tifoso del Milan, era una persona gentile e apprezzata, con un comportamento sempre misurato. "Paolino" o "Paolo della Colombina", come lo chiamavano gli amici del paese, lascia un grande vuoto.
A ricordarlo sono decine di compaesani e di amici, addolorati per la scomparsa di un uomo ancora giovane
«La terribile notizia ha profondamente scosso tutti, a partire dai tuoi amici - ricorda in un post l'ex sindaco del paese, Dario Caldera - Persona a modo, sempre composto e mai fuori dalle righe. A volte i dolori sono invisibili anche agli occhi più attenti ed ai cuori più sensibili».
Da qualche anno Palestro, che in precedenza aveva lavorato nel settore della vigilanza, era stato assunto al Comune di Vercelli, dove stava maturando esperienza in diversi settori.