Politica - 10 maggio 2024, 12:27

Onorevole Pozzolo: interrogazione sugli effetti avversi di AstraZeneca

«L'8 maggio - ricorda il parlamentare - Repubblica ha titolato " Covid, AstraZeneca ritira il suo vaccino dopo le ammissioni sugli effetti collaterali”. La stessa azienda avrebbe ammesso che la somministrazione del farmaco denominato Vaxzevria potrebbe provocare effetti collaterali anche gravi, con coaguli di sangue e sviluppo di eventi trombotici».

Emanuele Pozzolo

Emanuele Pozzolo

Interrogazione dell'onorevole Emanuele Pozzolo al Ministro della Salute sul vaccino di AstraZeneca, denominato Vaxzevria

“Il 27 marzo – premette Pozzolo - la Commissione Europea, tramite un atto di decisione di esecuzione, ha revocato, su richiesta del titolare, l’autorizzazione ad immettere in commercio il medicinale per uso umano Vaxzevria»

«Inoltre – precisa il parlamentare vercellese - tra il 7 maggio e l'8 maggio 2024, i maggiori giornali (per esempio “la Repubblica” che l'8 maggio ha titolato “ Covid, AstraZeneca ritira il suo vaccino dopo le ammissioni sugli effetti collaterali”) hanno riportato la notizia relativa al fatto che l’azienda farmaceutica AstraZeneca avrebbe proceduto con il ritiro delle autorizzazioni all’immissione in commercio del farmaco denominato Vaxzevria, ponendo a fondamento di tale decisione l’ argomentazione relativa a “un’eccedenza di vaccini aggiornati disponibili”»

Scrive ancora Pozzolo: «Sempre da molteplici notizie di stampa internazionale – prosegue Pozzolo - si apprende che l’azienda farmaceutica anglo-svedese a fine aprile 2024 avrebbe ammesso per la prima volta, in documenti giudiziari inerenti ad un procedimento legale incardinato presso i tribunali inglesi, che la somministrazione del farmaco denominato Vaxzevria potrebbe provocare effetti collaterali anche gravi, con coaguli di sangue e sviluppo di eventi trombotici (…) Inoltre, nel mese di aprile, l’Agenzia Europea per i Medicinali (EMA) ha riconosciuto la correlazione tra eventi avversi gravi e la somministrazione del farmaco Vaxzevria, sottolineando peraltro il fatto che i fattori di rischio risultavano essere superiori nelle persone più giovani.»

Dopo la (doversosa premessa) l'interrogazione.

“Si interroga il Ministero della Salute per sapere: se, quando e con quali modalità le autorità italiane sono state informate dall’azienda farmaceutica AstraZeneca delle sopravvenute evidenze di pericolosità del farmaco Vaxzevria; se, quando e con quali modalità le autorità italiane si sono attivate per effettuare valutazioni proprie in merito alle informazioni eventualmente apprese dall’azienda farmaceutica AstraZeneca in relazione alle sopravvenute evidenze di pericolosità del farmaco Vaxzevria(che andava sospeso cautelativamente).”

Nell'interrogazione, Pozzolo auspica “uno screening di controllo su tutte le persone a cui tale composto farmaceutico è stato somministrato, in una o più dosi, al fine di valutare in modo complessivo l’eventuale portata dell’impatto dell’insorgenza di reazioni avverse a seguito dell’avvenuta somministrazione dello stesso” e “di avviare controlli specifici in merito all’eventualità che si siano registrati eventi mortali a seguito della somministrazione del farmaco così da supportare, curare e risarcire le persone - e/o i famigliari delle stesse - a cui sia stata riconosciuta la relazione tra somministrazione del farmaco e insorgenza delle reazioni avverse”.

Infine: Pozzolo chiede “eventuali risarcimenti economici al produttore del farmaco” e “di avviare specifici controlli su tutti gli altri composti farmaceutici destinati al contrasto della diffusione del virus Sars-Cov-2.”

 

rb

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