Politica - 30 aprile 2024, 11:02

Con rabbia e con amore: la parola ai candidati della Lista Corsaro

«Chi ha fatto opposizione per 5 anni è giusto che continui a farla» «L'amministrazione Corsaro deve continuare a governare la città» «L'idea politica di Corsaro si chiama amore per la città...»

I candidati, prima della presentazione (foto Andrea Cherchi)

I candidati, prima della presentazione (foto Andrea Cherchi)

«L'amministrazione Corsaro deve continuare a governare la città»: parole di Rita Buccetti, avvocato.

«Non si fosse candidato lui, non avrei votato nessuno dei candidati che si presentano», aggiunge Patrizia Corniani, agente immobiliare.

Applausi. È troppo piccolo il Ridotto del Teatro Civico per contenere persone, entusiasmo, anche un po' di rabbia, durante la presentazione dei candidati della Lista Civica Corsaro.

È una presentazione “all'americana”: veloce; ogni candidato dice un paio di frasi accanto al candidato sindaco che – unico nella storia della città di Vercelli – è stato primo cittadino per tre volte. Dalla sue labbra, però, nel discorso introduttivo, nessuna polemica. Corsaro si sofferma su due aspetti: le cose buone fatte negli ultimi cinque («In passato si diceva che a Vercelli non si vedeva mai una gru, ora ci si lamenta, ma la città sta cambiando volto, grazie ai 153 milioni di euro ottenuti») e la bontà della sua lista («Persone motivate, che hanno voglia di fare, persone che ringrazio di essere al mio fianco»).

Ma aleggia anche quel po' di rabbia (o forse tanta) contro il diktat dei partiti di centrodestra che hanno preferito un altro candidato. Rabbia che emerge per esempio nella parole di Claudio Costa, «Non sopporto che venga messo da parte chi ha lavorato per il bene comune», e, ancor di più, in quelle di Luigi Michelini: «Mi vanto di essere tra i promotori di questa lista. E quindi ora voglio togliermi qualche sassolino... è giusto che i voltagabbana restino a casa, è giusto che chi ha fatto opposizione per cinque anni continui a fare opposizione».

Applausi. Tanti.

Ma accanto agli aspetti politici e amministrativi, emerge anche il fattore umano. Come nel bell'intervento di Cristiana Casalini: «Non mi sono mai impegnata in politica. Lo faccio oggi perché mi sono cari alcuni valori della mia famiglia, che sono lealtà, coraggio e libertà di pensiero. Valori che si rispecchiano nella figura di Andrea Corsaro»; o in quello di Monica Longhin, che ha imparato a conoscere e apprezzare Corsaro «lavorando in un centro commerciale dove lui veniva a fare la spesa»; o di Damiano Maris (consigliere comunale eletto nella Lega gestita da Tiramani, poi passato in FDI e ora con Corsaro): «Ho sempre avuto una certa idea della politica, come una certa idea della politica ce l'ha Andrea Corsaro. È un'idea precisa, semplice, facile da definire: l'amore per la propria città.»

Con rabbia e con amore, dunque.

E con la fiducia nella persona di Andrea Corsaro.

Carmelo Vitellini è un volto noto in città. Gentile, disponibile. In passato come poliziotto, ora come volontario nella Caritas.

«Anni fa, quando Corsaro mi chiese di impegnarmi in politica chiesi consiglio al compianto don Osvaldo Carlino, con cui collaboravo alla Caritas. E don Osvaldo mi disse che impegnarsi è sinonimo di impegno civico. Questa volta è stato diverso. Durante la processione delle Macchine ho visto Corsaro e sono stato io a farmi avanti. Gli ho detto: Qualsiasi cosa decida, io sono con lei».

A comporre la lista sono: Alessandro Alberati, Luigi Apice, Flavio Ardissone, Gabriella Barale, Gianna Baucero, Renato Bianco, Tony Bisceglia, Rita Buccetti, Piercarla Camoriano, Cristiana Casalini, Marco Ciocca, Patrizia Corniani, Claudio Costa, Edoardo Cottini, Maria Esposito, Marco Paolo Inglese, Monica Longhin, Enrico Maccapani, Damiano Maris, Paolo Melotti, Gigi Michelini, Nicola Minieri, Laura Musazzo, Emanuela Pensotti, Ketty Politi, Emiliano Reverchon, Federico Roselli, Simona Rosso, Piercarlo Tosetti, Carmelo Vitellini, Galliano Zenti e Davide Zizzadoro.

 

Remo Bassini

Ti potrebbero interessare anche:

SU