(Adnkronos) - Niente dimissioni per il premier spagnolo Pedro Sanchez. "Ho deciso di proseguire con tutta la forza alla guida del governo della Spagna", ha annunciato il premier spagnolo. "Mia moglie e io - ha detto - sappiamo che questa campagna di discredito non si fermerà, sono 10 anni che la subiamo. E' grave". Sanchez ha poi espresso apprezzamento per "la solidarietà e l'empatia arrivate da ogni parte".
Si sono conclusi così i cinque giorni di ''pausa di riflessione'' che il premier aveva deciso di prendersi per decidere se dimettersi o meno a seguito delle accuse di corruzione e traffico di influenze rivolte alla moglie Begona Gomez da parte dell'opposizione di destra. Due giorni fa la procura di Madrid ha chiesto l'archiviazione del caso.
"Devo fermarmi e riflettere. Vale la pena tutto questo? Non lo so - aveva scritto il leader socialista in una lettera pubblicata sui social - Ho urgente bisogno di una risposta alla domanda se devo continuare a essere a capo del governo o dimettermi da questo alto onore". Sabato oltre 100mila spagnoli sono scesi in piazza a Madrid per chiedere al premier socialista di non dimettersi. "Certamente vale la pena, rimani!", è stato uno dei cartelli mostrati dai manifestanti. "Sì alla democrazia, no al fascismo", uno degli slogan scanditi.