Politica - 24 aprile 2024, 20:06

Mentasti: «Larizzate, "il mio borgo" dimenticato»

Conferenza stampa con il candidato consigliere e il candidato sindaco della lista civica "Carlo Olmo - La Città ai Cittadini".

Carlo Olmo e Mentasti

Carlo Olmo e Mentasti

«Larizzate gemellato con Atlantide, Pompei ed Ercolano. Ho scelto questi riferimenti perché sono universalmente riconosciuti per la tragedia che hanno vissuto e si adattano a Larizzate. Il "mio" borgo vive una tragedia da troppi anni» afferma Piero Mentasti, candidato consigliere comunale della lista civica "Carlo Olmo - La Città ai Cittadini".

L’imprenditore agricolo ha ricordato che «Larizzate era un paese pieno di famiglie che non vivevano unicamente di agricoltura. Era una piccola città funzionale a Vercelli. In Larizzate rivedevo i capitoli di Giovannino Guareschi: senso di appartenenza, cultura del sacrificio e tradizione. Causa una non corretta amministrazione da 30 anni Larizzate vive un che ha avuto un’accelerazione nell’ultimo decennio. Un esempio, i contratti di affitto sottoscritti con l’Azienda Sanitaria Locale. Ci sono stati proposti tre anni più uno, quattro anni più uno, in caso di esproprio nulla dovuto e persino la manutenzione straordinaria a carico degli affittuari». 

Mentasti ha rimarcato che tutto ciò «non ha permesso alcuna progettualità a lungo termine. Le famiglie e le aziende hanno di conseguenza  abbandonato Larizzate. D’altronde, quale banca avrebbe firmato una cambiale agraria a favore di un’azienda dotata di un affitto non in grado di garantire almeno il classico quinquennio di ammortamento?».

E ancora. «Oggi a Larizzate il 70 per cento degli stabili è irrecuperabile, inutile prenderci in giro. Come possiamo salvare il restante cento? Serve un’Amministrazione che faccia da collante e da interprete con l’Asl e a livello regionale per accedere a bandi e fondi straordinari. E poi alle aziende agricole, ancora presenti, andrebbe data la possibilità di acquistare gli immobili. In questo modo, l’imprenditore ha un arco temporale perfetto per gli investimenti necessari anche a salvare il decoro del paese. Questo progetto è estendibile tranquillamente per i privati che desidererebbero fare di Larizzate la loro casa».

Il candidato sindaco, Carlo Olmo ha aggiunto: «Non si può considerare la questione Larizzate come mero progetto politico a cui non si dia seguito con atti amministrativi di intervento. I programmi elettorali presentano progetti e idee che devono tradursi in azioni concrete nel rispetto del vincolo di fiducia con i vercellesi».

Olmo haricordato che «Larizzate, vista la collocazione geografica, è un biglietto da visita di Vercelli. Il degrado a cui oggi è esposto, non restituisce onore alla bellezza artistica e urbanistica di tutta la città. L’istituzione di un maxi-assessorato all’Agricoltura ha come oggetto anche la valutazione degli strumenti per trasformare Larizzate in polo di attrazione agricola, museale nel rispetto delle trattative con l’Asl. Questo al fine di favorire un incremento di popolazione attiva e operosa. L’adesione al mio programma elettorale si trova già al primo punto dove a chiare lettere è scritto "tutti i quartieri e le periferie devono recuperare pari dignità"».

Infine Olmo ha formulato «un grandissimo apprezzamento nei confronti della mozione presentata dal consigliere Pier Giuseppe Raviglione e sottoscritta anche da Michelangelo Catricalà e dal Partito Democratico, che ha chiesto chiarimenti in merito alla mancata realizzazione degli interventi su Larizzate». 

 

comunicato

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