Economia - 24 aprile 2024, 16:31

La strana storia di un granchio odiato ma gustosissimo

I ravioli ripieni di polpa di granchio blu reale, il crostaceo venuto dall’Oriente che sta distruggendo i mitili, le vongole coltivate nell’Alto Adriatico, portando alla rovina il lavoro di migliaia di pescatori, piacciono a tutti, dall’export aumenta il numero degli ordini.

La strana storia di un granchio odiato ma gustosissimo

Al pastificio Artusi le richieste sono in aumento di giorno in giorno. I ravioli ripieni di polpa di granchio blu reale, il crostaceo venuto dall’Oriente che sta distruggendo i mitili, le vongole coltivate nell’Alto Adriatico, portando alla rovina il lavoro di migliaia di pescatori, piacciono a tutti, dall’export aumenta il numero degli ordini. Un ottimo ripieno ,a un grande nemico. Riuscire a distruggere questo crostaceo dalle chele potentissime non è facile ma con la collaborazione di molti il problema potrebbe se non essere debellato quantomeno circoscritto, ognuno con le proprie possibilità. 

Artusi, che ha scoperto la bontà della  carne di questi granchi contribuisce, con la loro cattura, a cercare di risolvere il problema. E’ certamente un business per l’azienda padovana ma è anche un aiuto ai pescatori, anche se questo pare non venga molto riconosciuto. Artusi, con la sua gamma di prodotti di alto livello, è presente nell’Horeca e in un paio di catene della Gdo oltre ad essere negli scaffali di Eataly. Nell’export furoreggia in Francia e in altre zone del Vecchio continente. Un raviolo con il 54% di polpa di granchio reale blu e limone di Sorrento Igp, un ripieno e una pasta al 100% di filiera italiana.

Giorgio Naccari

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