Di lei si erano perse le tracce dalla serata di martedì. Per due giorni Vigili del Fuoco e forze dell'ordino hanno battuto al tappeto zone abitate e campagne, fino al tragico epilogo della serata di giovedì, quando il cadavere della donna è stato ritrovato in un canale, nel territorio comunale di Santhià.
Le ricerche avevano come base Saluggia, dove la donna scomparsa era domiciliata e dove è stato istituito il centro operativo: le operazioni di ricerca e soccorso hanno visto l'impiego di numerose squadre dei Vigili del fuoco del Comando di Vercelli, del distaccamento di Livorno Ferraris e del distaccamento volontario di Santhià, con la collaborazione dei carabinieri delle stazioni competenti. Inoltre, sono state impiegate unità qualificate per il soccorso fluviale e alluvionale, unità cinofile e un elicottero dei Vigili del Fuoco del reparto volo di Torino Caselle. Le operazioni sono state coordinate con l'impiego di un mezzo Unità di Comando Locale, che ha operato nella piazza del municipio di Saluggia.
Nonostante l'incessante attività e gli sforzi messi in campo con le ricerche svolte tra gli abitati e nei corsi d'acqua nel territorio compreso tra Saluggia e Santhià, l'anziana veniva purtroppo ritrovata priva di vita nel Comune di Santhià.