Già destinataria di un provvedimento di divieto di avvicinamento, una donna di 45 anni è finita in manette, nella giornata di sabato, con l'accusa di stalking nei confronti dell'ex marito verso il quale aveva assunto atteggiamenti persecutori. Ora è finita in carcere su disposizione dal Giudice per le indagini preliminari che ha accolto la richiesta della Procura della Repubblica di aggravare la misura cautelare.
La 45enne aveva il divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla persona offesa, ma ha continuato a portare avanti i suoi comportamenti molesti: in particolare è emerso che la donna, non tenendo in alcuna considerazione le prescrizioni impartite dallo stesso Giudice per le Indagini Preliminari che le imponevano di tenere una distanza minima di 300 metri dall’ex marito, abbia perseverato nella sua condotta molesta e minatoria, portando così il magistrato ad aggravare la misura cautelare a suo carico. Condotte criminose, condotta in Questura per le formalità di rito, è stata poi associata alla Casa Circondariale di Vercelli, in attesa di determinazioni da parte della competente autorità giudiziaria.