Arte e Cultura - 07 giugno 2023, 14:45

Attilio Piovano ospite della Libreria Dell’Arca

L’autore torinese presenterà “L’uomo del Metrò” venerdì 9 giugno alle 18.

Attilio Piovano

Attilio Piovano

Il prossimo appuntamento letterario alla Libreria dell’Arca vedrà protagonista Attilio Piovano con la sua penultima fatica letterario “L’uomo del metrò. Piccole storie di musicisti grandi”, venerdì 9 giugno alle 18.00.

  

Un raffinato e colto romanzo musicale

Edito da Voglino Editrice e con la prestigiosa prefazione del direttore d’orchestra Gianandrea Noseda, l’autore presenterà i versi del suo libro narrato attraverso le voci di Cynthia Burzi e Maria Lacchio, intercalandoli con esecuzioni estemporanee al pianoforte.

Il racconto si presenta come un raffinato e colto romanzo musicale, in cui, tra mistero e fantasia, il protagonista, Jean, un impiegato sognatore, svogliato e pigro, utilizza l’immaginazione per evadere dalla monotonia e dallo squallore dell’ufficio parigino.

Appassionato di musica classica, durante i suoi viaggi in metrò, in bilico fra sogno e realtà e guidato da una bizzarra ipersensibilità olfattiva , si identifica con musicisti celeberrimi  quasi assumendone l’identità. I compositori diventano figure romanzesche ma anche vicine, a portata di mano, e il racconto diventa un affascinante viaggio nel tempo e nello spazio con Piazzolla e i suoi tanghi conturbanti nei bassifondi di Buenos Aires, Scarlatti in gara con Haendel, Britten e l’eros su un cargo svedese, e con molti altri musicisti noti o meno noti, ritratti nel divenire della loro quotidianità. 

Già presentato  nel dicembre dello scorso anno presso la Biblioteca Civica di Santhià, il romanzo di Piovano non poteva eludere il capoluogo dove l’autore annovera molti estimatori, e al quale seguirà nei prossimi mesi, probabilmente in autunno,  la presentazione del suo ultimo lavoro, fresco di stampa, dal titolo “Il quadrifoglio meccanico”, edito sempre da Voglino Editrice.

Un uomo di cultura eclettico e dai mille interessi 

Attilio Piovano, classe 1958, torinese ma assai conosciuto a Vercelli per aver fattivamente collaborato con il Viotti Festival cittadino durante alcune passate edizioni, non solo è un uomo di cultura dai mille interessi ma la sua eclettica personalità gli ha permesso di spaziare ampiamente dall’attività didattica a quella di scrittore, di musicologo, di organista assai apprezzato e di raffinato intenditore di auto d’epoca.

E’ docente di Storia ed Estetica della Musica  presso il Conservatorio G. Cantelli di Novara del quale cura inoltre l’ufficio stampa. E’ stato direttore artistico dell’Orchestra Filarmonica di Torino, collaboratore di prestigiose istituzioni e redattore delle note critiche per i l programma di sala di numerosi teatri d’opera. Recensisce concerti e opere su La Voce e il Tempo, Il Corriere Musicale, il Corriere della Sera (edizione di Torino), Amadeus e La Stampa . E’ coautore di monografie e volumi di argomento musicale. 

rf

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