Economia - 08 maggio 2023, 07:00

CBD e ansia: dalla natura, un alleato che funziona

Anche se ad oggi non esiste ancora una cura specifica per l’ansia, tra i metodi naturali più validi sembrerebbe esserci proprio il CBD.

CBD e ansia: dalla natura, un alleato che funziona

L’ansia: indicata come una delle malattie del secolo, una vera e propria epidemia silenziosa e globale che colpisce soprattutto la fascia dei più giovani. Da alcuni dati è emerso che circa il 79% degli italiani soffre d'ansia. La colpa sarebbe di questa società sempre più social, dalla quale i giovani temono di essere tagliati fuori se smettono di vivere anche solo per un istante la loro vita virtuale, e dalla grande mole di impegni lavorativi che ogni giorno le persone devono affrontare, sempre e solo dando il massimo.

Condurre uno stile di vita sano potrebbe non bastare a sbarazzarsi del tutto di questo disturbo invalidante: in questo caso, secondo alcuni studi, il CBD potrebbe essere la risposta.

L'ansia: una reazione naturale portata all'estremo

Paura, ansia, preoccupazione: fanno tutte parti della sfera emotiva di ogni essere umano. Provare una di queste sensazioni in determinate circostanze della vita è del tutto normale. Percepirle, anzi, è persino fondamentale per poter reagire a una specifica situazione potenzialmente pericolosa. Quando però l'ansia inizia ad avere effetti negativi sulla vita quotidiana e a manifestarsi in forma esagerata, allora ne deriva anche la necessità di vederci chiaro e capire le cause di questo malessere per provare a liberarsene una volta per tutte.

I disturbi d'ansia possono manifestarsi in diverse forme e riguardare diversi ambiti della vita, da quello lavorativo a quello personale, da quello sentimentale a quello sociale. Esistono poi anche delle situazioni più specifiche che portano il soggetto a sentirsi particolarmente insofferente, per esempio, nel caso in cui si trovi in spazi troppo ampi o troppo stretti, in luoghi affollati o a stretto contatto con qualcosa di cui prova particolarmente paura. Se è vero che sono le situazioni a generare l'ansia e gli attacchi di panico, è anche vero che non esiste invece un unico elemento che determina l'insorgere di questo disturbo invalidante. Secondo gli esperti, infatti, l'ansia potrebbe essere causata anche da fattori ereditari, biologici e inconsci.

Cosa fare in caso di ansia lieve e attacchi di panico? La soluzione potrebbe essere il CBD

Dormire bene, avere una sana alimentazione e praticare sport potrebbero aiutare a ridurre i sintomi dell'ansia e gli attacchi di panico. Tuttavia, se ciò non dovesse bastare, anche il CBD può supportare il corpo in modo naturale in caso di ansia e stress.

Alcuni studi sembrerebbero aver trovato infatti una correlazione tra CBD e ansia. I risultati delle ricerche sembrano essere confortanti nell’indicare il cannabidiolo come un ulteriore strumento per combattere e trattare questo disturbo che coinvolge un numero sempre più elevato di persone. Ma che cos'è il CBD e come potrebbe nel concreto essere d'aiuto?

Il CBD, acronimo di cannabidiolo, è una delle due principali sostanze derivanti dalle piante di cannabis. A differenza del THC, il CBD non avrebbe effetti psicoattivi e non provocherebbe dipendenza.

Recentemente, il CBD si è dimostrato essere un alleato naturale nella lotta contro l'ansia e lo stress. Infatti, molti studi hanno messo in evidenzia le proprietà di questa sostanza la quale agirebbe, nella stessa maniera di un ansiolitico naturale, aiutando a calmare la mente e a ridurre i sintomi del disturbo.

Ma in che modo? Il CBD agisce sul nostro organismo tramite una rete di recettori e pare che sia capace di stimolare alcune parti del cervello influendo anche sulla serotonina, il neurotrasmettitore del buonumore per eccellenza, senza apportare danni all'organismo.

In particolare, il CBD risulterebbe utile nella cura di stati generalizzati di:

 

  • ansia;
  • disturbi ossessivo-compulsivi;
  • sociofobia;
  • disturbo postraumatico da stress.

Studi condotti in Spagna hanno dimostrato poi che il CBD sarebbe utile anche da un altro punto di vista. Dalle ricerche è emerso che l'area dell'ippocampo del cervello, che svolge un ruolo essenziale nella memoria e nelle capacità cognitive, risulta essere più piccola nei soggetti che soffrono di ansia e stress cronico. In questo caso, il CBD sarebbe in grado di stimolare la rigenerazione neuronale dell'ippocampo, migliorando la sua funzionalità.

Insomma, il CBD potrebbe confermarsi davvero un alleato naturale contro l'ansia e lo stress, privo di effetti collaterali indesiderati. Tuttavia, è sempre importante consultare il proprio medico prima di assumere qualsiasi tipo di prodotto a base di questa sostanza.

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