Provincia - 17 aprile 2023, 09:10

"Ortensia Marengo", la minoranza chiede che il Comune revochi la delibera

Cigliano, raccolte 1.043 firme tra la popolazione.

"Ortensia Marengo", la minoranza chiede che il Comune revochi la delibera

Archiviato l'esito del Consiglio Comunale straordinario del 12 aprile, il comitato "Salviamo l'Ortensia Marengo" riparte con rinnovato impegno. Alla conferenza stampa del 15 aprile l'apertura è di Fernanda Civati: “Il comitato è legalmente costituito ed è aperto a tutti”.

Quindi la parola passa al consigliere comunale Livio Autino: “Il comitato ha raccolto 1043 firme, il che significa che i ciglianesi hanno posto attenzione alla questione della scuola dell'infanzia. Come consigliere ho cercato di dare voce a questa iniziativa, tuttavia il recente consiglio comunale è stato sostanzialmente boicottato. E' doveroso segnalare le difficoltà incontrate nell'ottenerlo: ben due richieste, di cui la prima respinta e la seconda male accetta”.

E' intervenuto quindi Luigi Bobba (ex senatore) che ha ribadito: “L'inoltro al sindaco dell'atto di autotutela, corredato dai documenti che erano stati dichiarati mancanti, fornisce alla maggioranza l'opportunità di rivedere la propria decisione”.

A sostenere questa tesi è l'ex sindaco Anna Rigazio: “Voglio sollecitare l'autotutela indirizzata alla revisione della scelta di abbattere la scuola. Tra il carteggio fornito c'è anche la pratica del collaudo. Inoltre durante il mio quinquennio non siamo certamente stati a guardare, la progettazione per il bando della cappottatura ha comportato una verifica, un'altra è stata commissionata. Così come sottolineo che dal 2014 al 2019 la pratica è stata presa in carico dall'ufficio tecnico”.

Giovanni Corgnati, primo cittadino di Cigliano per due mandati (2004-2014), ricostruisce l'intera storia dell'Ortensia Marengo: “Abbiamo acquisito il progetto dall'amministrazione Perinotti. Durante i lavori è stato necessario approvare una variante per rinforzare il terreno (inviata al Genio Civile l'8 ottobre 2005). A questo proposito sono stati inseriti 52 micropali lunghi 6 metri. Tuttavia la documentazione di quest'opera non è considerata negli studi dell'ingegnere Furno e della ditta Masera, incaricati di istruire ulteriori verifiche. A tale proposito chiediamo che venga portata a conoscenza dei consulenti e si proceda a un collaudo analitico che fornisca una situazione definitiva dello stato dell'edificio”.

In chiusura Bobba ha ricordato che l'atto di autotutela protocollato il 9 gennaio non ha sortito effetti pertanto viene inviato al Prefetto.  

 

Gianpaolo Arborio

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