Gattinara-Valsesia - 28 febbraio 2023, 15:28

"Letture d'autore" alla Biblioteca di Varallo

Il mese di marzo riservato agli appuntamenti con i più giovani.

"Letture d'autore" alla Biblioteca di Varallo

Sabato 25 febbraio sono iniziate in Ludoteca a Varallo le “Letture d’Autore”. Il primo autore a essere invitato è stato Nonno Lucio, lo scrittore ghemmese Lucio Guida, che scrivendo ha realizzato alcuni suoi progetti in Nepal: la ristrutturazione di un ricovero per anziani a Kathmandu, gestito dalle suore di Madre Teresa di Calcutta e un asilo infantile che ospita ventidue bambini. 

“L’Albero del Cuore” è una favola contemporanea  che è nata come regalo di Natale per i suoi nipotini Leonardo e Ginevra e grazie alla collaborazione ed all’entusiasmo di due insegnanti amici: Stefano Maulini e Eugenio Milani, vice preside e insegnante di religione dell’Istituto Tecnico Leonardo da Vinci di Borgomanero, è stata trasformata in favola teatrale, rappresentata a gennaio a Ghemme e successivamente in un teatro a Novara, riscuotendo molto successo.

La favola è pubblicata in un’edizione extra commerciale e tutte le offerte che si raccoglieranno saranno destinate a dotare l’asilo in Nepal di arredi e materiale didattico.

Qualche volta i bambini crescono a biberon e cellulare, portandosi dietro questa dipendenza dalla tecnologia, che dovrebbe essere solo uno strumento e non una sorta di baby sitter virtuale. La figura dei nonni si è trasformata spesso nel “bancomat” per la sopravvivenza in una società dove il lavoro è precario, attenuando quel particolare rapporto che si crea con il racconto orale: dalle favole al recupero della memoria. Lucio Guida ha cercato di ritessere la relazione tra generazioni, introducendo creature fiabesche messaggere del Bene che, come in ogni favola sconfigge il Male, ma la conquista non è mai definitiva e occorre stare in guardia. 

L’ambiente della Ludoteca favorisce il dialogo, preziosa è anche la presenza dei genitori, come riferisce Lucio Guida: “Chi ha aderito all’invito erano però genitori già attenti ad offrire esperienze di ascolto ai figli, e quindi il messaggio era già chiaro, sarebbe bello poter raggiungere un numero maggiore di famiglie, coinvolgendole nelle letture ad alta voce, momenti insostituibili in una crescita serena. Per me era la prima volta che mi presentavo direttamente ai bambini per leggere la mia favola e ho imparato molte cose, tenendo conto dei tempi di attenzione dei più piccoli e lasciando maggior spazio all’espressione della loro creatività, tanto che mi piacerebbe che la prossima fiaba fosse illustrata proprio con i disegni dei bambini”.

Sabato 4 marzo Patrizia Rizzolo, già dirigente dell’Istituto Comprensivo di Varallo e  oggi presidente del Rotary Club Valsesia, proporrà: “I 10 segreti della Felicità” di Alberto Pellai, medico, specialista in educazione alla salute e prevenzione in età evolutiva, che è stato ospite del Club di Servizio valsesiano sempre molto attento ai bambini e al mondo della scuola. Questo libro interattivo, con tantissime finestrelle, svela tutti i segreti del felice equilibrio fra corpo, mente e relazioni, favorendo fin dall'infanzia la fiducia in se stessi, l'ottimismo e la serenità.

Sabato 11 marzo Veronica Nino, valsesiana che si cimenta con la sua prima opera narrativa, interpreterà: “ViceVersa”, un libro singolare che racchiude due fiabe, una per ogni verso, la prima scritta dalla stessa Veronica: “Guglielmo e il suo viaggio nel viaggio”, l’altra dalla scrittrice lucchese Maria Varsalona: “L’arcobaleno parlante”, destinate ai “grandi” che vogliono ritrovare alcuni Valori e ai “piccoli lettori”, entrambi saranno guidati dalla fantasia, dalla curiosità e dall’intuito, che incoraggiano ad essere intraprendenti e creativi.

Sabato 18 marzo tornerà in Ludoteca a Varallo Paola Matteo, “lettrice volontaria” che si è formata nell’ambito del progetto Nati per leggere, con una ricca esperienza di lettura con i bambini, sia in biblioteca che all’aperto, proporrà del maestro Leo Lionni: “Un uovo straordinario”, l’amicizia che nasce tra un piccolo alligatore e una ranocchietta, che supera ogni barriera tanto da farli diventare degli ottimi amici inseparabili, e di Donnio e De Manfreid: “Mangerei volentieri un bambino” che utilizza la metafora dell’alimentazione, lasciando che sia un piccolo coccodrillo a rappresentare il desiderio di un bambino che ha fretta di crescere  e invece delle banane vorrebbe mangiarsi un bambino.

La partecipazione agli eventi in Ludoteca è sempre libera e gratuita.

p.m.

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