Santhiatese - 15 febbraio 2023, 17:00

“Il nostro segreto? L’ottimismo”

Santhià. Operativa dal 2008, la Compagnia dell’ottimismo in questi anni ha organizzato molteplici attività, tutte volte a studiare e valorizzare la storia e le tradizioni della comunità locale

“Il nostro segreto? L’ottimismo”

 

SANTHIA’ – 23 soci attivi e tante le attività organizzate nel corso degli anni per studiare e valorizzare la storia e le tradizioni della comunità santhiatese: la Compagnia dell’Ottimismo che quest’anno compie 15 anni si racconta e ci svela il suo segreto, l’essere ottimisti sempre. Questo gruppo è nato nel 2008 come associazione culturale senza scopo di lucro e nel suo nome è racchiusa l’essenza di ciò il gruppo è: l’ottimismo è infatti alla base dell’organizzazione delle molteplici attività messe in campo in questi anni, la spinta che ha portato a superare anche i momenti più difficili e critici.

 

“Uno dei nostri obiettivi è studiare e valorizzare la storia e le tradizioni della comunità santhiatese: il tutto attraverso lo svolgimento di attività editoriale, la raccolta e la conservazione di fotografie, video, documenti antichi, moderni e contemporanei riguardanti soprattutto la storia del Carnevale Storico di Santhià, l’organizzazione di manifestazioni, mostre, seminari in collaborazione con privati, scuole ed enti pubblici – ci spiegano dal direttivo - si spazia dalla ricerca storica all’organizzazione di eventi e poi promozione, fotografia, giornalismo, grafica, gestione pagine social, pianificazione delle attività e molto altro. E la cosa bella è che i soci iscritti partecipano attivamente ai progetti dell’associazione, mettendo a disposizione le proprie competenze professionali o amatoriali”.

 

Diverse sono state le iniziative e i progetti portati avanti dagli Ottimisti in questi anni: partiamo dal 1997 quando è stato creato il sito internet www.carnevaledisanthia.com che oltre a rappresentare un valido strumento di promozione, ha coinvolto per un lungo periodo i santhiatesi in infinite, talvolta eroiche, discussioni grazie ad un forum interno, precursore degli attuali social media. Attualmente la Compagnia è presente sui social con una propria pagina Facebook che conta circa 2700 “amici”.


Ma il fiore all’occhiello è senza dubbio l’annuario “Il Grande Carnevale di Santhià”, che nel 2021 ha visto la sua 15° pubblicazione: un progetto editoriale che è diventato negli anni un vero e proprio oggetto da collezione, 160 pagine a colori, ideate e create completamente, sia nella grafica che nei testi, dalla Compagnia; una raccolta di fotografie, articoli, aneddoti, descrizioni di carri e maschere, con pezzi divertenti, giochi, articoli su compagnie carnevalesche che hanno fatto la storia della manifestazione e tanto altro. “Una curiosità: il primo annuario, ormai introvabile, risale al 2007 e venne pubblicato a nome della Cumpania ‘d’l’Armanac, in quanto l’associazione non era ancora stata fondata”, confessano i ragazzi.

 

Grande sforzo organizzativo ma anche tantissime soddisfazioni derivano poi dall’organizzazione del “Raduno Camper”. Fin dal 2003, con la prima accoglienza del camper club Bra, prima i singoli e in seguito l’associazione si sono occupati dell’ospitalità dei camperisti che giungono a Santhià in occasione del Carnevale o di altre manifestazioni, organizzando tra l’altro visite guidate dedicate. Nel 2009 la collaborazione con il camper club La Granda ha portato in città ben 220 mezzi. Nel 2011, per la prima volta, la Compagnia dell’Ottimismo ha organizzato direttamente un raduno di camper in occasione del Carnevale, gestendolo completamente. La positiva esperienza ha portato gli ottimisti a ripetere l’organizzazione fino al 2020, superando nell’ultimo periodo la quota di 300 camper presenti. Il raduno ha una ricaduta molto importante sulle attività commerciali santhiatesi oltre che sulle casse del carnevale stesso. Quest’anno sono attesi camperisti provenienti da Toscana, Veneto, Liguria e Lombardia. Diverse le attività organizzate per loro dai membri della Compagnia dell’Ottimismo per rendere unica la permanenza a Santhià: visite guidate in riserie della zona, giri turistici con degustazioni e poi, a gruppi, una visita alla mostra “Ma che incarto!”, dedicata all’arte della cartapesta.

 

Oltre a tutte queste attività, infine, vi è anche la presentazione dei bozzetti dei carri allegorici, affiancata negli ultimi anni ad un concorso bozzetti che vede coinvolti gli alunni e gli insegnanti delle scuole elementari Pellico, Collodi e della scuola media Giovanni XXIII . “E non è finita qui! Per il 2023 abbiamo in cantiere un nuovo progetto grafico targato Compagnia dell’Ottimismo – concludono i ragazzi – si chiama Spedisci il Carvè e consiste nella creazione di undici cartoline uniche a tiratura limitata che raffigurano alcuni dei momenti e dei personaggi più iconici del carnevale presente e passato”.

Anita Santhià

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