Una guida sul cyberbullismo, una dedicata alla gestione dei problemi pratici delle famiglie e una dedicata al mondo della disabilità. Non solo: proprio su quest'ultimo tema il Nodo provinciale antidiscriminazioni si impegna a promuovere "Gli stati generali" per far conoscere e rilanciare tutti gli strumenti a disposizioni di enti pubblici e privati che consentano di abbattere le barriere - fisiche e mentali - che ancora complicano la vita di troppe persone.
E' un ricco calendario di progetti quello del Nodo Provinciale, guidato da Lella Bassignana. Accanto a queste iniziative caratterizzanti l'attività dell'anno, verranno riproposti eventi ormai "tradizionali": dalle giornate dell'Orientamento scolastico a quelle dedicate alla prevenzione dei disturbi alimentari o alla sensibilizzazione sul tema dell'endometriosi. E ancora: «Siamo al lavoro - dice Bassignana - per presentare una nostra proposta di legge regionale sulle malattie rare. E non mancheremo appuntamenti istituzionali come l'8 marzo o il 25 novembre».
Nel pool di enti pubblici e privati, ormai oltre 60, che hanno aderito al Nodo, si continuerà a lavorare attraverso i tavoli tematici «che consentono una gestione più snella e puntuale dei progetti e che riescono a portare a casa risultati concreti», precisa la referente.
Negli anni, il Nodo vercellese ha saputo conquistarsi un ruolo importante come punto di riferimento e di risposta alle esigenze del territorio grazie anche al lavoro dei Punti informativi e dei soggetti pubblici e privati interessati al tema della prevenzione e del contrasto delle discriminazioni che costituiscono la Rete territoriale che nella riunione della scorsa settimana hanno definito il programma di attività per l’anno 2023.
«La presentazione della Guida sulla disabilità - continua Bassignana - sarà anche il momento nel quale verrà presentato il progetto: "Nulla di Noi senza di Noi (Movimento mondiale delle Persone con Disabilità)- Non parlate di Noi senza di Noi" che affronta il concetto dell’abilismo e della discriminazione nei confronti delle persone con disabilità. Attraverso l’invio di questionari, analizzeremo come il nostro territorio sia più o meno accogliente nei confronti della disabilità e quali sono le necessità delle famiglie».
Al fianco del Nodo ci sarà la Provincia, come assicura il presidente, Davide Gilardino: «Pubblicazioni sul cyberbullismo, per esempio, vogliono essere un monito e un aiuto ai più giovani ma anche alle famiglie, a dimostrazione che la Provincia è attiva come istituzione sia per la sensibilizzazione sia per l’informazione circa problematiche certamente attuali. L’attenzione alla disabilità poi, mostra come ci sia ancora tanto lavoro da fare per superare l’abilismo e affinché la diversità non continui a essere discriminata».




