Grugliasco 73 Rices 55
Tabellino Rices.
Chiantaretto 13; Agoglia 3; Maccapani 6; Cappello 2; Liberali 13; Paulato 5; Volpe; Skilja 5; Gamba; Vercellone 5; Morello; Cattaneo 3.
Coach Antonio Galdi.
Il successo non è (ancora) dietro l'angolo. La squadra allenata da Antonio Galdi, più per inesperienza che per altro (troppo giovane e troppo poco “fisica” rispetto a squadra fornite di “marcantoni”) tiene bene due-quarti-quasi-tre per poi cedere nella parte finale
La partita Grugliasco-Rices per i primi due quarti è stata la fotocopia della gara d'andata, con i vercellesi in palla e in grado di contrastare (grazie all'intensità di tutti, ma di Liberale e Agoglia un po' di più degli altri) i torinesi. Rispetto a quella gara, due differenze: una maggior tenuta nel terzo quarto (all'andata 14 a 0 per il Grugliasco dopo qualche minuto) e la buona prova degli under che Galdi sta valorizzando e lanciando.
Primo quarto. Galdi propone Agoglia, Liberali, Chiantaretto, Vercellone, Skilja. Una squadra carente in “centimetri” ma veloce, più veloce del Grugliasco. Che, appunto, contiene a fatica le penetrazioni di Liberali (pronti via 2 centri, 4 a 4 dopo 5 minuti) e le accelerazioni di Agoglia. Gara alla pari fino a poco dal termine: 10 a 9 per i padroni di casa, che però, grazia a una bomba da 3 chiudono a più 4: 13 a 9.
Buona comunque la prova del quintetto iniziale (con Vercellone in crescita), e buona la prova dei giocatori inseriti (gli under Paulato e Maccapani, più Cattaneo e Cappello).
Secondo quarto, i Rices tengono testa ai torinesi. Con questo quintetto: Catteneo, Paulato, Chiantaretto, Skilja, Maccapani. Un mix tra giovani e giovanissimi, insomma. Pronti via, Maccapani riduce le distanze: 11 a 13. I torinesi cercano di allungare, ma i Rices tengono testa.
Sull'11 a 15 si spera nella serata-miracolo. Canestro da 3 di Cattaneo (14-15), poi da 2 di Chianteretto (vantaggio Rices: 16-15), un minuto dopo è Paulato che segna il canestro del 18 a 16. Niente da fare: cil Grugliasco che si porta a + 3 (18-21). A meno 4,04 dal termine un episodio che va raccontato. Sotto di 4 (sul punteggio di 22 a 26) i Rices hanno la possibilità di portarsi a -2 con Liberali che, solo solissimo, sotto il canestro avversario deve solo depositare la palla a spicchi nel cesto. Tiro in scioltezza, è un canestro sicuro, la palla però ballonzola sul ferro, niente canestro, e il Grugliasco non perdona: bomba da 3 e dal possibile recupero (portarsi cioè a -2) si passa al -7 (22 a 29) e -9 (22 a 31) a 3 minuti e 30 secondi dalla sirena. I Rices, comunque, vogliono ancora restare in partita: e con un canestro di Volpe e una tripla di Vercellone si portano a -7 e poi a -5 con Agoglia. La sirena della prima parte della gara dice che la gara è ancora aperta: 29 Rices e 34 Grugliasco. (Parziale del secondo quarto 20 Rices e 21 Grugliasco).
Terzo quarto. Per buona parte della frazione di gioco i Rices tengono, grazie anche a Chiantaretto che stringe i denti a ne infila 3 da 2, ma piano piano il Grugliasco (anche grazie a un gioco un po' duro) prende il largo: +10 a meno tre, +14 alla fine della terza frazione.
Ultimo quarto con il Grugliasco che vince facile, perché i Rices, più a livello mentale che fisico, sono cotti: 55 a 73.
Un passo in avanti rispetto all'andata (53 a 88) dove ci fu un crollo “bestiale” nel terzo quarto.
Se si va avanti così, la parte finale dell'annata dovrebbe (così speriamo) vedere la squadra giocarsela per tutti i 40 minuti. Ora come ora siamo a 25, 26, 27... Non di più.




