Notizie dall'Italia - 06 febbraio 2023, 14:35

Ipsia Lombardi e iti Faccio nella rete per l'innovazione di Confindustria

L'istituto superiore vercellese entra nel progetto volto a rafforzare il legame tra scuola e realtà produttive del territorio.

Da sinistra: Ticozzi, Alberti e Cavanna

Da sinistra: Ticozzi, Alberti e Cavanna

Si amplia il numero di scuole appartenenti alla "Rete per l'innovazione, lo sviluppo, la sperimentazione tecnologico/economica e le sinergie territoriali", costituita su iniziativa di Confindustria Novara Vercelli Valsesia (Cnvv) a fine settembre 2022. Venerdì 3 febbraio, infatti, ne è entrato a far parte anche l’Istituto di istruzione superiore Lombardi di Vercelli, che si aggiunge all’Istituto tecnico Omar di Novara (ente capofila), all’Istituto tecnico Da Vinci di Borgomanero e all’Istituto di istruzione superiore Lancia di Borgosesia, condividendo le iniziative delle reti nazionali delle scuole della Meccatronica, delle scuole con indirizzo “Industria e artigianato per il Made in Italy”, delle scuole tecniche e professionali con indirizzi “Manutenzione e assistenza tecnica” e di quelle del settore Tessile, abbigliamento e moda.

L’accordo di rete ha l’obiettivo di accrescere le sinergie per sviluppare percorsi di apprendimento finalizzati, anche attraverso i contributi delle industrie del territorio, all’innovazione, allo sviluppo, e alla sperimentazione tecnologica, soprattutto per quanto riguarda gli ambiti della meccatronica, della robotica e dell’automazione. Per avvicinare il mondo della scuola e quello del lavoro verranno introdotti nuovi percorsi formativi, anche con esperti aziendali, in aula e nelle imprese, sulle competenze richieste dall’innovazione tecnologica, anche in relazione ai fabbisogni del tessuto produttivo, e verranno avviate collaborazioni con altri attori istituzionali, anche per favorire gli inserimenti lavorativi e le attività di Pcto.

«Con questo accordo - dice la dirigente del Lombardi, Antonella Aliberti - si potenzia l'offerta formativa dei nostri istituti, Iti Faccio e Ipsia Lombardi, e si accrescono le sinergie con il mondo delle imprese per far corrispondere le competenze formative alle esigenze del sistema produttivo. Scuole e aziende devono essere sempre più in sintonia tra loro, anche per potenziare e migliorare gli studi tecnici e professionali. Sono molto soddisfatta di poter collaborare con le aziende del territorio in un percorso che auspico sempre più approfondito e proficuo».

«Con l’ingresso di un nuovo istituto - aggiunge Francesco Ticozzi, dirigente dell’”Omar” - è stato fatto un ulteriore passo in avanti per l’incremento della rete, non solo numericamente ma con l’intenzione di attivare progetti comuni. Ora ci impegneremo per avviare iniziative condivise, lavorando per obiettivi in modo da dare concretezza ai contenuti dell’accordo. Anche grazie ai fondi messi a disposizione dal Pnrr è nostra intenzione realizzare iniziative da svolgere in tutte le scuole aderenti, per far crescere le competenze di chi vi studia».

«Per il mondo delle imprese - conclude Riccardo Cavanna, presidente della Cavanna Spa e vicepresidente di Cnvv con delega a capitale umano e formazione professionale - è fondamentale che le scuole collaborino tra loro e con le realtà del territorio e siamo sempre disponibili a favorire iniziative comuni tra gli istituti. Auspico che anche le aziende collaborino sempre più con le scuole, contribuendo a migliorarne le strutture e dando opportunità operative a studenti e studentesse, ad esempio attraverso percorsi di progettazione condivisa e periodi di apprendistato. Oltre al potenziamento della rete è infatti fondamentale sviluppare iniziative concrete».

redaz

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